REDAZIONE UMBRIA

La crisi è dietro l’angolo Il Pd scrive alla Proietti "Chiarezza per Assisi"

Stoppini e Capitanucci pronti alle dimissioni per agevolare il rinnovamento. Ma i Dem sottolineano di voler continuare ad amministrare la città.

La crisi è dietro l’angolo Il Pd scrive alla Proietti "Chiarezza per Assisi"

Crisi politica a un soffio. Il Partito democratico, forza di maggioranza, con una “lettera aperta“ al sindaco Stefania Proietti, invoca chiarezza per Assisi e parla di stato delle cose non più rinviabile. Al punto da essere disposto a rimettere le deleghe dei due assessori Pd, Valter Stoppini e Alberto Capitanucci e di valutare, di volta in volta, gli atti amministrativi da parte dei propri consiglieri. Pd che, parlando di situazione di stasi dal luglio 2022, nel chiedere un rilancio politico e amministrativo del governo cittadino, nel confermare la disponibilità dell’assessore Capitanucci a dimettersi per agevolare il rinnovamento, ribadisce la volontà di mantenere l’equilibrio politico sancito nel 2021; equilibrio, in verità, da tempo, non risulta gradito alle civiche. "A supporto della tua azione non più rinviabile – dicono i responsabili del Partito democratico nella ‘lettera aperta’ alla Proietti – il direttivo del Pd mette a disposizione del progetto le figure più rappresentative dell’organo politico locale: il capogruppo e la segretaria di circolo, Paolo Lupattelli e Claudia Ciombolini". Con l’indicazione di essere pronto a far rimettere le deleghe a Stoppini e Capitanucci, ma anche, trovando la soluzione, di continuare ad amministrare la città.

Presa di posizione che scatena l’opposizione: "La maggioranza di sinistra ad Assisi litiga per le poltrone e intanto l’immobilismo della giunta Proietti viene certificato anche dal Partito democratico". Così gli esponenti della Lega, il capogruppo in Regione Umbria Stefano Pastorelli e i consiglieri comunali assisani Francesco Mignani e Jacopo Pastorelli che aggiungono: "Ci chiediamo a questo punto se esista ancora una maggioranza di sinistra ad Assisi, augurandoci che si torni quanto prima a discutere della città e dei problemi e si inizi seriamente ad ascoltare i cittadini con le loro esigenze". E Fratelli d’Italia incalza: "Le accuse al sindaco sono gravi e pesanti, a dimostrazione dell’esistenza di una situazione di conflitto insanabile tra le due civiche, il Pd e la Proietti. Vediamo se e chi avrà il coraggio di staccare la spina, perché se nulla dovesse cambiare, ci aspetteranno anni molto difficili".

Maurizio Baglioni