REDAZIONE UMBRIA

"La cifra stimata per il 2024 è in linea con quelle precedenti"

L'amministrazione comunale di Orvieto smentisce l'inasprimento delle contravvenzioni. La previsione di incasso per il 2024 è inferiore a quella del 2023 e i proventi accertati sono di gran lunga inferiori a quelli degli anni precedenti.

ORVIETO Nessun inasprimento sul fronte delle contravvenzioni. Lo sostengono gli assessori al bilancio e alla polizia locale Piergiorgio Pizzo e Carlo Moscatelli. "Una lettura superficiale e parziale degli atti amministrativi legati al bilancio e agli introiti delle sanzioni dal codice della strada, dalla quale scaturisce un’altrettanto approssimativa e distorta interpretazione – affermano – vuole far passare l’amministrazione comunale come una ’sanguisuga’ che punterebbe solo a fare cassa con i proventi delle infrazioni e a vessare i cittadini. Non è cosi. La cifra stimata nel bilancio di previsione 2024 non è assolutamente record ma in linea con gli importi accertati negli anni precedenti, se non inferiore. Le previsioni vengono stimate sulla base dei proventi accertati nell’anno precedente. E le previsioni sono cautelative proprio in virtù dell’incertezza delle entrate derivanti dalle sanzioni del codice della strada". "Nello specifico – proseguono – nel 2023 la previsione di incasso era di 767mila euro. La previsione inserita nel bilancio 2024 è pari a 747mila euro, inferiore quindi rispetto alla previsione iniziale del 2023. Al 30 novembre 2023, invece, i proventi accertati (e quindi reali) ammontano a 695mila euro, di gran lunga inferiori ai 968mila euro accertati nel 2022 e ai 716mila del 2021. E’ dunque evidente che prima di quest’anno gli incassi dalle sanzioni stradali non fossero intorno ai 500mila euro, come invece si sostiene".