REDAZIONE UMBRIA

La beffa dell’ex Montana È chiusa da 12 anni ma il Comune paga ancora

La Comunità inattiva dal 2011 e senza più dipendenti. Ma continua a costare 39mila euro al bilancio municipale. E spunta anche il rimborso al consulente.

La beffa dell’ex Montana È chiusa da 12 anni ma il Comune paga ancora

In altri tempi e con un linguaggio ispirato dalle asprezze politiche degli anni scorsi, la si sarebbe definito senza mezzi termini un ’baraccone’. Il fatto che la ex comunità montanta Onat, ovvero dell’Orvietano-Narnese-Amerino e Tuderte continui a rappresentare una consistente voce di costo nonostante sia stata ufficialmente chiusa nel 2011 è considerato ormai un problema pesante a cui il Comune di Orvieto cerca adesso di porre urgentemente rimedio.

Tutti i Comuni che facevano parte dell’ex ente montano continuano infatti ad erogare annualmente delle somme per garantire la gestione ordinaria e gli importi erogati sono in rapporto al numero dei residenti di ogni singolo territorio. Solo Orvieto deve perciò pagare oltre 39mila euro all’anno per un ente che, di fatto, non è più operativo.

Il problema di come uscire da questa empasse finanziaria di cui non si vede la fine è stato sollevato dal consiglere comunale Stefano Olimpieri, il quale ha anche posto la questione del consulente nominato dal commissario liquidatore della Onat al quale viene riconosciuto un rimborso per spese di viaggio pari ad oltre duemila euro al mese. Recentemente la stessa Regione ha accelerato sulla liquidazione delle Comunità montane e c’è una situazione particolarmente pesante su quella del Trasimeno per cui sono stati convocati i sindaci per risolvere il problema.

Il proposito e l’obbligo di legge sono infatti quelli di liquidare definitivamente questi enti, ma una volta che saranno riportate in pareggio le situazioni finanziarie di ogni ex Comunità montane. Alcune già lo sono da qualche tempo, altre no. L’assessore comunale al bilancio Piergiorgio Pizzo spiega: "La difficoltà che manifesta il liquidatore è quella relativa alla mancanza di dipendenti e ha dunque la necessità di un supporto per redigere i bilanci e i bandi di vendita. Il liquidatore ha comunque dato disponibilità a venire in Comune per un incontro. Nei prossimi giorni verificheremo la situazione e valuteremo il da farsi".

Cla.Lat.