MAURIZIO BAGLIONI
Cronaca

Intesa tra Finanza e Serafico. Per assistenza e diagnostica

Assisi, l’accordo siglato dal generale Mazzotta e dalla presidente Di Maolo "Vicinanza concreta verso chi ogni giorno garantisce la nostra sicurezza".

La firma dell’accordo nella sede del Comando regionale Umbria della Guardia di Finanza da parte del generale Francesco Mazzotta e della presidente Francesca Di Maolo

La firma dell’accordo nella sede del Comando regionale Umbria della Guardia di Finanza da parte del generale Francesco Mazzotta e della presidente Francesca Di Maolo

Nella sede del Comando regionale Umbria della Guardia di Finanza, il comandante regionale generale di brigata Francesco Mazzotta e l’avvocato Francesca Di Maolo, presidente e legale rappresentante dell’Istituto Serafico per sordomuti e ciechi di hanno siglato un accordo convenzionale finalizzato a garantire un percorso di accesso dedicato, alle prestazioni di assistenza e diagnostica, per i finanzieri e i rispettivi familiari.

Il Serafico, infatti, è un centro autorizzato per l’attività di riabilitazione funzionale in regime residenziale a ciclo continuativo, diurno e ambulatoriale, per soggetti portatori di gravi disabilità fisiche, psiche e sensoriali in età evolutiva.

Il Generale Mazzotta, nel ringraziare la presidente dell’Istituto, ha sottolineato come l’accordo vuole essere un concreto segno di vicinanza nei confronti dei militari, e delle loro famiglie, che affrontano particolari situazioni di disagio.

La presidente Di Maolo ha affermato che "rappresenta per noi un segno tangibile di responsabilità condivisa e di vicinanza concreta verso chi ogni giorno garantisce la sicurezza dell’intera comunità. Mettere a disposizione competenze e strutture del Serafico di Assisi per i militari della Guardia di Finanza e per le loro famiglie significa contribuire a un sistema di tutela della salute realmente accessibile e orientato al benessere di ogni persona. La nostra esperienza nell’affrontare la fragilità e nel prendercene cura ci ha insegnato che servono competenza, ascolto e relazioni solide. Ed è per questo che oggi siamo onorati di poter mettere tutto questo al servizio di un’istituzione di altissimo profilo".