Interventi post-sisma. Lavori a Porta Urbica

La Conferenza regionale dell'Umbria ha approvato quattro progetti di ricostruzione pubblica per un totale di 253mila euro, tra cui la riparazione della Porta Urbica di Spello. Il Commissario alla Riparazione e Ricostruzione sisma 2016 ha sottolineato l'importanza di tradurre rapidamente le progettazioni in cantieri. Il lavoro continua sia per la ricostruzione pubblica che privata.

Interventi post-sisma. Lavori a Porta Urbica

Interventi post-sisma. Lavori a Porta Urbica

SPELLO – La Conferenza regionale dell’Umbria ha dato il via libera a quattro progetti di ricostruzione pubblica per un totale di 253mila euro. Sono stati infatti approvati i progetti definitivi per la riparazione dei danni e per il risanamento conservativo della Porta Urbica di Spello (190mila euro), della camera mortuaria del Cimitero di San Giacomo nel Comune di Spoleto (21mila euro), della camera mortuaria del cimitero di Eggi, frazione del Comune di Spoleto (21mila euro) e della camera mortuaria del Cimitero di Valle San Martino nel Comune di Spoleto (21mila euro). Per quanto riguarda l’intervento più sostanzioso, a Spello, si tratta di lavori che riguardano il tratto di mura urbiche lungo via Roma sul quale si apre la porta monumentale di età romana, detta anche di San Ventura, una delle più significative vie di accesso al centro storico. "Il cambio di passo che abbiamo impresso alla ricostruzione ha l’obiettivo di portarci sempre più verso l’obiettivo di tradurre celermente le progettazioni in cantieri – ha dichiarato il Commissario alla Riparazione e Ricostruzione sisma 2016 Guido Castelli – In Umbria, insieme alla Presidente Tesei, al direttore dell’Ufficio speciale ricostruzione Stefano Nodessi Proietti, a tutto lo staff dell’Usr e agli enti territoriali, si sta svolgendo un lavoro quotidiano, certosino, per affrontare nei tempi più rapidi possibili le varie fasi che precedono la cantierizzazione così da affidare gli interventi che le nostre comunità attendono. Questi quattro progetti che riguardano interventi nei Comuni di Spello e Spoleto ne sono una dimostrazione. Il lavoro prosegue, in un clima di collaborazione e senza sosta, sia sul fronte della ricostruzione pubblica che di quella privata".