REDAZIONE UMBRIA

Intelligenza artificiale e sicurezza. La tecnologia a tutela dei santuari

Assisi: sarà possibile tenere sotto controllo i flussi dei visitatori. Prevista una videosorveglianza “attiva“ .

Digitalizzate Basilica, Eremo delle Carceri, Piazza del Comune e. Pinacoteca: strumento a disposizione delle forze dell’ordine per garantire sicurezza

Digitalizzate Basilica, Eremo delle Carceri, Piazza del Comune e. Pinacoteca: strumento a disposizione delle forze dell’ordine per garantire sicurezza

Nuove tecnologie a tutela di luoghi emblematici della città per garantirne, anche grazie all’intelligenza artificiale, la sicurezza pubblica, la protezione del patrimonio compresa la prevenzione dei crimini, vandalismi e furti. Sono il frutto della sfida internazionale “Tech for Shrines“, la tecnologia per i santuari, che ha consentito di digitalizzare completamente la Basilica di San Francesco, l’Eremo delle Carceri, Piazza del Comune e la Pinacoteca con la creazione di “digital twin“ che permetteranno alla municipalità, alle forze dell’ordine e agli operatori del settore di studiare i flussi delle persone in vista del Giubileo e dell’ottavo centenario della morte di San Francesco. La sfida ha riunito in Assisi oltre 150 esperti, 11 team di innovatori e 10 valutatori, per sviluppare soluzioni tecnologiche avanzate per la protezione dei luoghi di culto e la salvaguardia dei loro valori culturali ed etici. Quattro i team premiati. Ascanio Technology ha incentrato il lavoro sull’Eremo delle Carceri con un sistema di monitoraggio strutturale con fibre ottiche, integrato durante i lavori di restauro, per garantire una sorveglianza duratura e minimamente invasiva. Etra Pop-Art Platform, per Piazza del Comune, utilizza l’intelligenza artificiale per analizzare in tempo reale immagini e audio, rilevando comportamenti violenti o anomalie e inviando avvisi tempestivi. AiVu ha operato per la Basilica di San Francesco mettendo a punto un sistema di videosorveglianza intelligente basato su AI per rilevare e prevenire crimini contro la proprietà, vandalismi e furti, garantendo sicurezza e protezione del patrimonio. Ai-Crowd-Deep, per la Pinacoteca di Palazzo Vallemani, ha messo a punto un’analisi video in tempo reale per monitorare il comportamento delle folle, rilevando sovraffollamenti, soste prolungate e comportamenti anomali, garantendo la gestione ottimale dei flussi.

"Dopo due anni di lavoro congiunto a livello europeo, abbiamo identificato le principali vulnerabilità dei luoghi di culto, che possono derivare da problematiche ambientali, rischi umani, terrorismo e gestione delle folle – ha detto Andrea D’Angelo, presidente della Fondazione Safe –. La nostra speranza è che una o più di queste soluzioni venga effettivamente implementata proprio qui ad Assisi". Il sindaco Stefania Proietti ha partecipato al workshop “Ethics of Innovative Technologies“, confrontandosi con padre Paolo Benanti, esperto di etica delle tecnologie, presidente della Commissione Ai per l’informazione e consigliere di Papa Francesco sui temi dell’intelligenza artificiale.