REDAZIONE UMBRIA

Integrazione Terni-Narni: "Non sia prevaricazione"

Il comitato "Salviamo l'Ospedale di Narni" denuncia una distorsione dell'integrazione tra gli ospedali di Terni e Narni, a causa della mancanza di posti letto adeguati. Alcuni reparti di Narni sono stati ridotti per fare spazio ai pazienti di Terni, ma il comitato chiede una soluzione temporanea e che l'ospedale di Narni non diventi un "pattumiera" per quello di Terni.

Integrazione Terni-Narni: "Non sia prevaricazione"

"Un’interpretazione fin qui distorta" dell’integrazione fra gli ospedali d Terni e Narni: a denunciarla il comitato civico apartitico “Salviamo l’Ospedale di Narni”. "Stante la insufficiente disponibilità di posti letto in numero adeguato a soddisfare le necessità di Terni e in attesa che venga allestito un raddoppio del reparto di Medicina presso i locali, attualmente inutilizzati e sprovvisti di letti, ubicati al secondo piano del nosocomio narnese – scrive il comitato presieduto da Maurizio Bazzucchi –, provvisoriamente si è proceduto a fare spazio togliendo 9 posti letto alla ortopedia, 4 posti letto alla riabilitazione intensiva e 5 alla chirurgia occupati, però, da pazienti di pertinenza medicina. Ovvero i tre reparti fiore all’occhiello dell’ospedale di Narni in quanto magistralmente diretti dai rispettivi primari, peraltro, a forte attrattiva anche da fuori Regione e quindi a “mobilità attiva”". "Tale situazione – precisa il comitato – non può essere accettata, se non provvisoriamente, dalla intera comunità narnese". Sono stati presi contati con la Usl 2 ed è stato asisucrato che la soluzione è provvisoria e "tale situazione di disagio si concluderà entro la prima settimana di marzo". "Va, comunque, sottolineato che al Santa Maria c’è l’ex reparto di geriatria chiuso – sottolinea ancora il Comitato –: non potevano essere utilizzati quei locali? Questo comportamento fatto passare per “integrazione” assume la veste piuttosto di “prevaricazione”. La collaborazione non deve mai essere negata ma sia chiaro che l’ospedale di Narni non deve diventare una pattumiera di quello ternano".