REDAZIONE UMBRIA

Inseguiti a tutta velocità, la banda fugge nei campi. Caccia aperta ai banditi

I carabinieri hanno intercettato l’auto segnalata come sospetta dai residenti. All’interno hanno trovato arnesi da scasso, passamontagna e indumenti

Parte del materiale rinvenuto (e sequestrato) nell’auto che ora è a disposizione dell’autorità giudiziaria

Parte del materiale rinvenuto (e sequestrato) nell’auto che ora è a disposizione dell’autorità giudiziaria

Città della Pieve (Perugia), 21 febbraio 2025 – A un soffio dall’arresto della banda. È stato un inseguimento al cardiopalma quello per tentare di acciuffare i banditi in piena notte, ma in quattro sono schizzati fuori dall’auto si sono dati alla fuga in mezzo ai campi facendo perdere le proprie tracce. È avvenuto la notte tra mercoledì e giovedì a Città della Pieve dove i carabinieri della compagnia, per le vie del centro, hanno intercettato una autovettura di grossa cilindrata con a bordo i quattro uomini, sulla quale erano state applicate delle targhe rubate. L’auto era stata segnalata da alcuni residenti del posto che avevano riferito di averla vista nei pressi di due abitazioni all’interno delle quali ignoti avevano tentato poco prima di accedervi ma senza esito. I militari, anche con l’aiuto di altri equipaggi che presidiavano le vie di accesso del centro abitato, hanno intercettato l’auto segnalata che dopo un inseguimento ha fermato repentinamente la sua corsa sul ciglio della strada in una zona rurale poco lontano dal centro cittadino; a quel punto gli occupanti si sono dati alla fuga prendendo direzioni diverse e dileguandosi all’interno del bosco approfittando del buio. Da un primo controllo è merso che l’auto, sulla quale erano state apposte delle targhe rubate in provincia di Arezzo nei primi giorni di febbraio, era stata radiata dalla circolazione.

Le successive ricerche esperite dai carabinieri, anche con il supporto dei militari del 6° Battaglione mobile carabinieri “Toscana“ - Squadre di intervento operativo e del nucleo carabinieri forestali di Città della Pieve, sono andate avanti fino a tarda notte con esito negativo, anche a causa della forte pioggia e della grandine che limitavano la visibilità nel bosco. All’interno dell’autovettura, sottoposta a sequestro e a disposizione dell’autorità giudiziaria, sono stati trovati un piccone, un’ascia, delle tronchesi, varie spranghe e piedi di porco, una smerigliatrice angolare, cacciaviti e altro, nonché passamontagna e indumenti, il tutto sottoposto a sequestro. Un’operazione che ha certamente sventato azioni criminali e che proseguirà con le indagini tese ad individuare i quattro componenti ella banda.