
Il compianto Massimo Burla
Cartine turistiche con le indicazioni dei defibrillatori che in realtà sono stati tolti: interviene la polizia. E’ accaduto ieri mattina. Gli agenti del commissariato sono stati chiamati per intervenire negli uffici di informazione turistica di piazza Duomo dove era ancora esposta una carta vecchia che indicava le postazioni per la defibrillazioni, che in realtà sono state dismesse. Ad avvisare gli agenti del commissariato sono state la moglie e la figlia di Massimo Burla, il commerciante di 66 anni deceduto per un malore cardiaco due settimane fa mentre si trovava nel proprio negozio di via Cavour e dopo una ricerca disperata ed infruttuosa da parte di alcuni colleghi di un defibrillatore che fosse in funzione. Un decesso che ha fatto e che continua a fare rumore anche perché è stato inevitabilmente messo in collegamento al clamoroso fallimento del progetto della città cardioprotetta che era stato elaborato dall’associazione Amici del cuore grazie al concorso economico di tantissimi cittadini ed aziende.
"Nei giorni scorsi abbiamo avuto notizia che negli uffici di informazione turistica della città ci fossero ancora le cartine con le indicazioni dei defibrillatori che sono in realtà fuori uso-dice Rebecca Burla, figlia del commerciante - , successivamente erano state fatte rimuovere, ma ieri mattina abbiamo visto questa cartina in bella mostra ed abbiamo richiesto l’intervento della polizia". Gli agenti hanno preso le generalità della persona che si trovava in quel momento nell’ufficio per cercare di capire perché non si fosse provveduto a rimuovere anche quella indicazione sbagliata. Intanto per l’inizio della settimana prossima è previsto il deposito della denuncia contro anonimi da parte del legale della famiglia secondo cui è necessario fare chiarezza sulle modalità seguite per effettuare l’intervento di emergenza da parte dell’ambulanza a cui aveva fatto seguito anche quello dell’elisoccorso.
Nei giorni scorsi, inoltre, i commercianti del centro si erano detti disponibili a tassarsi per di ripristinare, a proprie spese, un sistema di defibrilltori, efficienti, nelle zone del centro.