In visita al pronto soccorso, Carizia rassicura i sanitari

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UMBERTIDE - Una visita che vuole essere un messaggio implicito: "qui non si passa". Marca il territorio il sindaco Luca Carizia, che ieri mattina con la vice Annalisa Mierla ha visitato il Pronto soccorso per ribadire l’intenzione di salvaguardare il servizio contro tutto e tutti. "Carizia ha rassicurato gli operatori sanitari - è la nota del Comune - sul fatto che non è prevista alcuna chiusura del Ps", anche sulla scorta delle rassicurazioni della presidente della Regione Tesei, del Direttore generale della Sanità Massimo D’Angelo e dal direttore di Usl Umbria 1 Massimo Braganti con cui il sindaco "ha avuto continui confronti per rimarcare l’importanza del presidio". Intanto la Lega con il consigliere regionale Pastorelli rimarca che "sia la governatrice Donatella Tesei che l’assessore alla sanità Luca Coletto, contattati, hanno categoricamente smentito la chiusura del pronto soccorso umbertidese. La notizia, infondata, è nata da un disguido di comunicazione interna che andrà chiarito". Pastorelli vuole infatti capire "come siano nate informazioni fuorvianti e preoccupanti in un momento in cui sulla Sanità c’è somma necessità di notizie certe". Il consigliere attacca poi la Sinistra che ha speculato "senza accertarsi della veridicità delle notizie come fa da due anni".

FdI con Mauro Briganti chiede lumi sul futuro. "Stanti le parole della Tesei vivremo tutti più tranquilli. Restano però perplessità poiché carta canta. Nel Piano Sanitario Regionale infatti il Pronto soccorso locale non rientra tra le sedi ufficiali, che sono cinque: Assisi, Città di Castello, Branca, Pantalla, Castiglion del Lago mentre gli altri presidi sarebbero tutti "Primi Interventi". Ma il ruolo del Ps di Umbertide quale sarà?".

Pa.Ip.