"In Umbria occorre un registro che gestisca la bigenitorialità"

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Un registro della bigenitorialità per condividere le comunicazioni di carattere socio sanitario del proprio figlio. È la mozione presentata in consiglio comunale dal consigliere della Lega, Daniela Casaccia, annunciata ieri nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Cesaroni. Si tratta di un documento tenuto all’Anagrafe con indicato il nome del minore, dei genitori e del loro indirizzo di residenza, per favorire le informazioni riguardanti i figli.

"Le notizie arrivano solo all’indirizzo di residenza del genitore collocatario del minore e in caso di conflittualità l’altro viene spesso tenuto all’oscuro, ecco perché ho voluto sollecitare sindaco e Giunta affinché ci sia parità di trattamento per entrambe le figure". Sulla questione è intervenuto anche il senatore della Lega, Simone Pillon: "Sono sempre di più i casi – ha detto il parlamentare –, anche in Umbria, di bambini tenuti lontani dall’uno o dall’altro genitore. "Speravamo che con la fine dell’emergenza Covid si tornasse a pronunce giudiziali sempre più orientate verso l’equilibrio tra le due figure genitoriali".

V.S.