Trentotto anni nei vigili del fuoco: Stefano Petrucci va in pensione. È stato lo storico comunicatore del comando provinciale di Terni, facendo della disponibilità una qualità in più nel contesto della professione . Da domani sarà collocato in quiescenza per raggiunti limiti di età. Petrucci, ricordano i colleghi che lo hanno festeggiato nell’ultimo giorno di servizio, è figlio d’arte: è entrato nei vigili del fuoco nel 1986 e dopo il periodo di addestramento svolto a Roma, nelle Scuole centrali del Corpo di Capannelle, è stato assegnato al comando provinciale di Bergamo.
È poi rientrato a Roma, sua città natale, rimanendo nella Capitale fino al 2000 quando, divenuto capo-squadra, è stato assegnato al comando di Terni. Nella città umbra ha svolto gran parte della sua carriera ricoprendo diversi incarichi quale addetto all’ufficio di polizia giudiziaria, comunicatore e da ultimo capo turno del turno D. Tutti i vigili del fuoco del Comando di via Proietti Divi hanno rivolto a Stefano Petrucci "un sentito ringraziamento ricordando le sue doti professionali e umane". Giorno di inevitabile commozione, quindi, dopo quasi quarant’anni tra i vigili del fuoco e oltre venti in servizio a Terni
"Passato il turbinio di emozioni e ricordi - è il saluto di risposta di Petrucci – vorrei ringraziarvi tutti per i graditi attestati di stima nei miei confronti. Sono stati anni intensi di collaborazione, dove ho cercato di essere sempre pronto a dare risposte alle vostre esigenze. Ho cercato di dare sempre il massimo, come mio modus operandi, da quando per la prima volta ho indossato la divisa. Grazie ancora a tutti"