REDAZIONE UMBRIA

"In cinque anni raggiunta solidità senza precedenti"

L'assessore Paola Agabiti presenta il bilancio politico degli ultimi cinque anni in Umbria, evidenziando la solidità finanziaria raggiunta e i progressi nei settori chiave come trasporti, agricoltura e occupazione.

L'assessore Paola Agabiti presenta il bilancio politico degli ultimi cinque anni in Umbria, evidenziando la solidità finanziaria raggiunta e i progressi nei settori chiave come trasporti, agricoltura e occupazione.

L'assessore Paola Agabiti presenta il bilancio politico degli ultimi cinque anni in Umbria, evidenziando la solidità finanziaria raggiunta e i progressi nei settori chiave come trasporti, agricoltura e occupazione.

PERUGIA – "Questo è l’ultimo bilancio politico che l’Assemblea è chiamata ad approvare prima della fine della Legislatura – ha detto l’assessore Paola Agabiti (foto) – Un’occasione per ricordare quanto fatto in questi cinque anni. Abbiamo raggiunto una solidità senza precedenti nei conti pubblici. Una stabilità necessaria per poi poter operare per il bene della comunità. Siamo partiti da un indebitamento e da una cronica carenza di risorse, tanto che nell’estate 2019 fu necessario tagliare le corse dei bus per salvare i conti del servizio Tpl dell’Umbria. Ciò nonostante nel 2020 abbiamo dovuto saldare 25 milioni di debiti. E arriviamo oggi ad integrare il fondo nazionale con 25 milioni all’anno. Anche nei pagamenti in agricoltura c’è stato un cambiamento di passo. Abbiamo definito la vicenda dei debiti con le due Province, aumentando anche lo stanziamento per le funzioni delegate. Questo metodo di lavoro, adottato insieme alla presidente Tesei, ha segnato una netta cesura rispetto alle Giunte precedenti. Abbiamo creato le condizioni per manovre espansive nel turismo, nelle infrastrutture, nell’agricoltura. Una evidente discontinuità rispetto al passato che ci ha permesso di disporre dei fondi per il cofinanziamento degli interventi comunitari. Abbiamo liberato risorse di bilancio e dispiegato interventi per i giovani e le famiglie. Garantendo il diritto allo studio e la salvaguardia del potere di acquisto. Abbiamo stabilizzato oltre 100 unità – conclude Agabiti – e assunto oltre 150 nuovi dipendenti regionali".