Imprese, la sfida digitale. Il ’Polo’ di Confindustria

Duecento imprenditori e manager a confronto a Castiglione del Lago. Intelligenza artificiale e innovazione: cinque milioni per restare competitivi.

Imprese, la sfida digitale. Il ’Polo’ di Confindustria
Imprese, la sfida digitale. Il ’Polo’ di Confindustria

Circa duecento tra imprenditori e manager hanno partecipato a "Orizzonti Digitali", iniziativa di due giorni organizzata all’Isola Polvese da Confindustria Umbria e ’Umbria Digital Innovation Hub’, realtà promossa da Confindustria Umbria per accompagnare le imprese nella trasformazione digitale. Rappresentanti del mondo della ricerca, dell’industria e delle istituzioni si sono confrontati sull’intelligenza artificiale, sul digitale e sui poli europei di innovazione digitale e hanno seguito la lezione del professor Luciano Floridi, filosofo della tecnologia tra i più autorevoli al mondo.

Floridi ha spiegato come l’intelligenza artificiale cambia il mondo e le imprese, e quali problemi morali sono connessi all’affermarsi impetuoso di questa tecnologia. Ai lavori, aperti dal presidente di Confindustria Umbria Vincenzo Briziarelli, dal presidente di ’Umbria Digital Innovation Hub’ Alessandro Tomassini e dal Procuratore Generale Sergio Sottani, moderati da Maria Concetta Mattei, sono intervenuti Elio Catania, senior digital advisor, Angelica Donati, presidente di Ance Giovani, Domenico Favuzzi, ceo e presidente di Exprivia, Maurizio Oliviero, rettore dell’Università degli Studi di Perugia, Michele Fioroni, assessore regionale allo Sviluppo economico e Gianluigi Viscardi, coordinatore nazionale della rete Dih di Confindustria. "L’intelligenza artificiale e il digitale in generale – ha osservato Luciano Floridi – stanno radicalmente trasformando il mondo del lavoro e il modo in cui possiamo essere creativi e produttivi. Ma il fattore più influente non è la profondità del cambiamento quanto la sua velocità e polarizzazione". L’iniziativa è stata anche l’occasione per presentare il nuovo Polo europeo di Innovazione Digitale, Umbria Digital Data, coordinato da Confindustria Umbria con il supporto di 12 partner, sostenuto dai fondi pubblici a seguito del superamento da parte della proposta umbra della selezione europea. "Nei prossimi tre anni – ha sottolineato il presidente di Confindustria Umbria Vincenzo Briziarelli – destineremo 5 milioni di euro, grazie al progetto finanziato dal Pnrr di cui siamo soggetto attuatore, per aiutare le imprese e la pubblica amministrazione a sviluppare progetti di innovazione digitale, sperimentare tecnologie avanzate, introdurre applicazioni di intelligenza artificiale, aumentare la sicurezza informatica, formare le competenze, accedere al calcolo ad alte prestazioni".