Il più grande murales dello street Artist Tvboy diventa anche un’opera ecologica. Ieri inaugurazione ufficiale per ‘decARTbonization’, promosso da Bioenerys, società del gruppo Snam, per l’impianto di produzione di biometano di Foligno. Si tratta, appunto, di un’opera realizzata sui muri perimetrali dell’impianto con vernici certificate e made in Italy (Airlite) in grado di assorbire, come un piccolo bosco urbano di 408 metri quadrati, la CO2 e altri elementi inquinanti come NOx e Pm10, le polveri sottili, principali responsabili dell’inquinamento. Obiettivo dell’iniziativa, con il miglioramento estetico dell’impianto e la pulizia dell’aria, è di sensibilizzare le comunità al rispetto dell’ambiente e coinvolgere le persone in dinamiche dall’impatto positivo e duraturo nei luoghi in cui opera Snam, che ha messo la sostenibilità al centro della propria strategia. Il progetto decARTbonization nasce dalla “Centrale delle Idee“ di Snam, iniziativa promossa da Snaminnova, il programma di open innovation dell’azienda che incentiva lo sviluppo di idee sostenibili e innovative attraverso un percorso di imprenditorialità interna all’azienda. La scelta di realizzare il murale in un impianto di biometano non è casuale. Il biometano è infatti una molecola decarbonizzata che rappresenta una delle soluzioni più promettenti per ridurre le emissioni di gas serra. L’impianto di biometano di Foligno, che trasforma rifiuti organici in energia pulita, è un esempio concreto del valore che può essere generato dalla circolarità.
Alessandro Orfei