REDAZIONE UMBRIA

Impennata dei furti nel Ternano . Raddoppiati i raid nei negozi

Dai dati Istat un aumento complessivo dei reati, paurosa escalation dei colpi nelle attività commerciali

Dal 2021 al 2023 i furti nei negozi passano da 137 a 264

Dal 2021 al 2023 i furti nei negozi passano da 137 a 264

Aumentano a dismisura i reati sul territorio provinciale. Mette particolarmente paura l’incremento dei furti in generale e in particolare quelli nelle abitazioni e nei negozi. Quest’ultimi risultano raddoppiati in due anni, dal 2021 al 2023. Non fa sconti il resoconto Istat degli ultimi tre anni sul numero dei reati denunciati dalle diverse forze di polizia alla magistratura, a prescinderne dagli esiti giudiziari. Le fattispecie di reato consumate nella provincia ternana, nel complesso, passano dalle 6.142 del 2021 alle 6.578 del 2022 fino alle 6.990 del 2023. Autentica impennata dei furti che, nei tre anni di riferimento, aumentano da 1.668 nel 2012 a 2003 nel 2022, fino a 2.444 nel 2023. In particolare i furti in abitazione, tra i tipi di reato che più “disturbano“ la popolazione, aumentano da 482 nel 2021 a 539 nel 2022, fino ai 678 nel 2023. Altra preoccupante impennata di casi si registra per quanto riguarda i furti negli esercizi commerciali, fenomeno che peraltro continua a funestare il territorio. Nello specifico i furti nei negozi passano dai 137 del 2021 ai 184 del 2022 fino a uno spaventoso 264 del 2023: quindi i furti nelle attività commerciali del territorio provinciali sono di fatto raddoppiati nell’arco di due anni. Rimanendo nel delicato capitolo dei furti, aumentano notevolmente anche quelli nelle auto in sosta: questo tipo di colpi che nel 2021 erano 112, sono aumentati fino a 166 nel 2022 per arrivare a 195 nel 2023. Brusco incremento anche dei furti delle moto, da 18 a 23 dal 2022 al 2023, e ancor più dei motorini, da 38 a 43.,

“Stabili“ gli scippi, 32 nel 2023 dai 34 nel 2021, comunque in crescita rispetto ai 24 del 2022. Incremento anche per le rapine, dalle 30 del 2022 alle 37 del 2023. Altra fonte di preoccupanzione per le rapine in mezzo alla strada, che secondo i dati dell’Istat nel 2023 sono state 26, a fronte delle 18 che si erano registrate l’anno precedente. I casi di violenza sessuale aumentano da 17 a 21; le truffe e frodi informatiche, 1.060 nel 2023, risultano in lieve aumento rispetto al 2022. Stesso lieve incremento per i casi di percosse, da 82 a 84 negli ultimi due anni, a fronte dei 76 del 2021. In diminuzione i casi di ricettazione, da 39 a 34; e quelli di danneggiamento, dai 1.211 del 2022 ai 1.170 del 2023.

Stefano Cinaglia