Nel 79esimo anniversario dell’eccidio nazi-fascista di Camorena, la città di Orvieto ha reso il proprio omaggio ai sette giovani orvietani uccisi il 29 marzo 1944: Alberto Poggiani, Amore Rufini, Ulderico Stornelli, Federico Cialfi, Raimondo Gugliotta, Raimondo Lanari e Dilio Rossi. Dopo le limitazioni della pandemia degli anni scorsi, la cerimonia è tornata ad essere accompagnata dal tradizionale corteo cittadino composto dai rappresentanti istituzionali e militari, dalle associazioni combattentistiche e dagli studenti delle scuole della città. Presenti anche i gonfaloni e le delegazioni delle città di Porano e Castiglione in Teverina rappresentate dal sindaco Leonardo Zannini. Al cippo di Camorena, la località dove avvenna la fucilazione, il sindaco di Orvieto, Roberta Tardani, ha deposto una corona di alloro che in mattinata era stata posizionata anche in piazza XXIX Marzo davanti alla lapide che ricorda i sette martiri. Nella cerimonia gli studenti della scuola primaria “Sette Martiri“ di Ciconia e quelli della 3B della scuola secondaria di primo grado “Ippolito Scalza“ hanno proposto delle letture dedicate all’avvenimento. Al corteo hanno partecipato anche i ragazzi del liceo scientifico “Majorana“ di Orvieto e due classi della scuola secondaria di primo grado di Castiglione in Teverina.
CronacaIl ricordo dei giovani orvietani fucilati nel 1944