Il ricco Archivio del Comune sarà digitalizzato

Il ricco Archivio  del Comune  sarà digitalizzato

Il ricco Archivio del Comune sarà digitalizzato

TODI – L’Archivio storico comunale si conferma tra i più importanti del Centro Italia. A confermarlo la Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Umbria che ha incluso i Catasti storici del Comune nella campagna di digitalizzazione, di cui la Regione è soggetto attuatore, nell’ambito dell’intervento del Pnrr dedicato proprio alla digitalizzazione del patrimonio culturale italiano. L’intervento riguarderà i libri, in parte pergamenacei, a partire dal 1320 fino ai secoli XV e XVI.

Si prevede di effettuare circa 23mila scatti fotografici ad alta risoluzione. I registri riguardano sia la città, con i catasti del rione Colle, Nidola, Valle, San Silvestro e Camuccia, sia i diversi plebati, con specifiche ricognizioni sui beni posseduti dai forestieri, dei cittadini che non pagavano dazio e dei beni del Vescovado. "Si tratta di un’operazione importante – sottolinea il sindaco Antonino Ruggiano – che da una parte conferma il grande valore del nostro patrimonio archivistico e dall’altra ci permette di metterlo in sicurezza per i posteri e di renderlo maggiormente fruibile e consultabile agli storici e studiosi di tutto il mondo". Si è conclusa intanto la prima fase del progetto di digitalizzazione delle pergamene e dei registri che costituiscono il Fondo Diplomatico del Comune, una delle più importanti raccolte di pergamene e registri dell’Italia centrale, un unicum composto da 822 pergamene sciolte ed oltre 30 registri tra bolle pontificie, atti notarili, atti amministrativi e giudiziari dal 1208 al 1620. L’intervento è consistito nell’acquisizione delle immagini tramite tecnologia altamente specialistica di circa 10.000 unità documentali che compongono il Fondo.

S.F.