Il regista Pupi Avati battezza la riapertura del Cinema Caporali

Il Nuovo Cinema Caporali di Castiglione del Lago è stato riaperto con la presenza del grande regista Pupi Avati. 8 giorni di eventi, incontri, film, documentari e musica fino al 21 settembre. Avati: "Le piccole sale di provincia sono il luogo di un rito ideale, dove si crea una magia tra autori, attori e spettatori".

Il regista Pupi Avati battezza la riapertura del Cinema Caporali
Il regista Pupi Avati battezza la riapertura del Cinema Caporali

CASTIGLIONE DEL LAGO – Alla presenza del grande regista Pupi Avati è stato riaperto il "Nuovo Cinema Caporali", una piccola multisala completamente rinnovata, un gioiello al centro di Castiglione del Lago. "La quattordicesima domenica del tempo ordinario" è il film scelto da ’Lagodarte Impresa Sociale’ per iniziare alla grande otto giorni di giorni di eventi, incontri con gli autori, film, documentari e musica fino al 21 settembre. La presenza di Pupi Avati, intervistato dal critico cinematografico Andrea Fioravanti, ha catturato la platea ed è stata significativa per il particolare legame che il regista ha con il luogo “sacro” che è la sala cinematografica, dove si realizza una sorta di rapporto privilegiato fra autori, attori e spettatori. Proprio nelle piccole sale, secondo Avati, quelle di provincia, si instaura questa sorta di magia. "Sono convinto – ha detto – che il cinema sia destinato a sopravvivere in questa forma, qui, dove si consuma un rito ideale, una sala cinematografica non di grandi dimensioni ma con un pubblico più consapevole, attento e concentrato".