REDAZIONE UMBRIA

Il progetto Il futuro dei giovani musicisti

Prima edizione di “Ocp Young Clinics“, percorso formativo riservato a 40 talenti under 25, per inserirsi nel mondo del lavoro

Prima edizione di “Ocp Young Clinics“, percorso formativo riservato a 40 talenti under 25, per inserirsi nel mondo del lavoro

Prima edizione di “Ocp Young Clinics“, percorso formativo riservato a 40 talenti under 25, per inserirsi nel mondo del lavoro

"Crediamo nella formazione dei giovani, sia come spettatori di concerti che come musicisti, con la speranza di integrarli nell’Orchestra da Camera di Perugia". Così Simone Frondini, sovrintendente dell’Orchestra e dell’associazione culturale “Eunice” ha lanciato la prima edizione di “Ocp Young Clinics“, un percorso di alta formazione professionale riservato a 40 giovani musicisti e musiciste, tutti under 25, studenti o residenti in Umbria, selezionati sulla base dei risultati scolastici e di una lettera motivazionale.

Il progetto è realizzato con il sostegno decisivo di Fondazione Perugia ("mettiamo al centro formazione e cultura" ha detto il vice direttore Cesare Mancini) e nasce dalla consapevolezza che in Umbria manca un percorso formativo “intermedio” che permetta ai giovani diplomati di inserirsi subito nel mondo del lavoro. Ocp Young Clinics proseguirà fino a marzo con due sessioni trimestrali di formazione, di 80 ore l’una: i giovani selezionati potranno partecipare a prove a sezione, prove orchestrali e momenti formativi teorico-pratici legati alle diverse competenze extra-artistiche richieste a chi si affaccia alla professione (e cioè contratti, organizzazione, comunicazione). Per loro docenti di alto livello: con le prime parti dell’Orchestra da Camera di Perugia saliranno in cattedra musicisti ospiti di fama e prestigio, ospiti Raffaele Mallozzi, violista, Christian Schmitt, oboista, Stefano Ferrario, violinista e Marco Pierobon (foto sotto), direttore d’orchestra e trombettista.

A fianco di Frondini Azusa Onishi, primo violino Orchestra da Camera di Perugia che ha sottolineato l’importanza "che i giovani musicisti imparino a conoscere la dimensione orchestrale, dove è centrale la collaborazione e il lavoro di gruppo". E con loro due giovani selezionati per le Clinics (foto sopra). "Questo progetto – dice Riccardo Nanni, studente di corno – ci offre la doppia opportunità di lavorare con grandi ospiti e perfezionare le capacità orchestrali", mentre Matilde Siculi, studentessa di oboe, parla di "una crescita a livello umano e professionale".

In questa direzione si va la creazione di una vera e propria orchestra giovanile – la Ocp Young – che dal 2022 ad oggi è stata protagonista di molti concerti dopo prove e sessioni di studio con musicisti di fama e di un progetto che con diverse formazioni ha coinvolto quest’anno gli studenti dell’Università perugina

Sofia Coletti