"Il Piano regionale dei trasporti non aiuta l’area del Trasimeno"

"Il Piano regionale dei trasporti  non aiuta l’area del Trasimeno"

"Il Piano regionale dei trasporti non aiuta l’area del Trasimeno"

PANICALE – "Il Piano regionale dei trasporti non aiuta il comprensorio del Trasimeno. Un’area, questa, con comuni classificati come ’intermedi’ e comuni classificati come ’periferici’, con distanze importanti dai poli di riferimento che superano in alcuni casi i 40 minuti di percorrenza". Così la capogruppo del Partito democratico in consiglio regionale, Simona Meloni (foto) che fa sua la preoccupazione del territorio. "Il Piano regionale dei trasporti – spiega la capogruppo –attribuisce priorità e investimenti principalmente ai territori più sviluppati, così quelli più marginali rimarranno sempre tali". Anche per il capogruppo di maggioranza dell’Unione dei Comuni, Marco Meloni, il documento presenta criticità: "Una riflessione merita anche la previsione fatta dalla Regione di individuare in Pietrafitta, nel comune di Piegaro, una delle Hydrogen Valley con importanti progetti di ricerca sull’idrogeno già finanziati dal Pnrr. Nella nuova proposta di regolamento europeo Ten è presente la necessità che le reti centrali abbiano una capacità di rispondere agli obiettivi climatici e per la diffusione dei combustibili alternativi, quali l’idrogeno, e di questo non c’è traccia nella proposta di nuovo piano regionale dei trasporti. Inoltre gli interventi sulla variante alla Sr220 Pievaiola nell’abitato di Capanne e quelli relativi al collegamento con Città della Pieve sono relegati nel mondo dei sogni con un copia e incolla del vecchio Piano Regionale redatto oltre 10 anni fa, mentre un intero capitolo è dedicato alla ‘sfida delle aree interne al declino demografico’. Un declino demografico al quale i nostri borghi sono condannati proprio dal perpetuarsi della mancanza di collegamenti e infrastrutture".