Il Pd: "Preoccupati per Balanzano e piazza Chiabolotti"

Il Partito Democratico di Perugia esprime preoccupazione per la mancanza di coinvolgimento della cittadinanza nei progetti di riqualificazione a Ponte San Giovanni. Le questioni riguardanti piazza Chiabolotti e la palestra a Balanzano sollevano dubbi sulle decisioni adottate senza consultazione. È necessario un confronto più ampio con i cittadini.

Il Pd: "Preoccupati per Balanzano e piazza Chiabolotti"

Il Pd: "Preoccupati per Balanzano e piazza Chiabolotti"

PERUGIA – Gli importanti investimenti tramite fondi comunitari e nazionali che stanno interessando Ponte San Giovanni e la realizzazione delle opere correlate preoccupano il Partito democratico. "Due questioni – secondo il circolo Dem del quartiere – come la riqualificazione di piazza Chiabolotti (ex piazza del mercato) e la realizzazione di una palestra a Balanzano, che hanno prodotto una crescente preoccupazione tra la cittadinanza. Anche perché è mancato un processo partecipativo che è stato probabilmente poco efficace nel pianificare progetti che fossero largamente condivisi". "Relativamente alla sistemazione di piazza Chiabolotti – afferma il Pd locale – sono ormai mesi, che dopo una raccolta firme tra la cittadinanza, che non ha avuto alcuna risposta, e malumori tra i commercianti, non si è riusciti a capire ancora quanti saranno effettivamente i posti auto del parcheggio a lavori ultimati visto le molteplici promesse di modifica che serpeggiano nel quartiere. A Balanzano con la realizzazione di una palestra verrà dimezzata l’area verde, scelta rivendicata con forza dall’amministrazione Comunale durante l’assemblea pubblica dello scorso novembre. Ad oggi però nonostante molteplici richieste e una raccolta firme – aggiungono i Dem - non è dato a sapere dove, quando e con quali ulteriori fondi verrà spostata l’area giochi e quale saranno gli interventi sulle strade d’accesso alla nuova opera. Dopo dieci anni al governo della città se per realizzare una palestra, assolutamente necessaria per il nostro territorio, si decide di farla dentro l’unica area verde solo perché era il punto più semplice per ottenere i finanziamenti europei significa che negli otto anni precedenti non si era voluto pensare alle necessità della cittadinanza". Sulle questioni specifiche è necessario un ulteriore confronto con la cittadinanza".