Il patron Martinelli: "I ragazzi mi hanno fatto un bel regalo di compleanno"

La festa a Pietralunga per il compleanno del patron Giuliano Martinelli si prolunga dopo la vittoria in coppa di Promozione. Il sogno della promozione in Eccellenza si avvicina, con il sostegno dei tifosi e la determinazione della squadra.

PIETRALUNGA - La festa è iniziata sabato nel tardo pomeriggio e si protrarrà almeno fino a mercoledì, giorno del sessantesimo compleanno del patron della Pietralunghese Giuliano Martinelli. "I ragazzi – sottolinea Martinelli – mi hanno fatto davvero un bel regalo di compleanno anticipato". Una Pietralunghese che ha saputo imporsi 2-0 nella finalissima di coppa di Promozione che si è disputata sabato pomeriggio al Barbetti di Gubbio. "Uno scenario bellissimo che ha reso omaggio alle due squadre e al pubblico. Prima di tutto complimenti al Cannara per la grande sportività. Poi voglio ringraziare di nuovo tutto il paese di Pietralunga che, in pratica, ci ha seguito in blocco a Gubbio. Festeggiare tutti insieme è qualcosa di meraviglioso. Il calcio deve servire soprattutto a questo". E a Pietralunga si augurano di festeggiare di nuovo tra poco più di un mese. I rossoblù sono infatti anche in testa al girone A di Promozione, con un punto in più del Castel del Piano, sorpassato proprio all’ultimo turno di campionato. E, scherzi del destino, all’ultima giornata, al Martinelli di Pietralunga, arriverà il Castel del Piano, in uno scontro diretto che può assegnare la promozione in Eccellenza. "Noi – continua Martinelli – stiamo sognando dall’inizio della stagione. Non è un mistero che siamo partiti per fare bene. La coppa è il primo traguardo che ci lusinga soprattutto perché, lo ripeto, lo abbiamo conquistato davanti a tantissima gente arrivata al Barbetti per far festa con noi. I nostri tifosi sono il dodicesimo uomo in campo e non è retorica. Speriamo che vincere aiuti davvero a vincere. Adesso festeggiamo per qualche altro giorno, ricarichiamo le pile durante la sosta di Pasqua poi ci prepareremo al meglio per lo sprint finale. Regalare un’altra gioia alla gente di Pietralunga – conclude il patron - sarebbe qualcosa di meraviglioso".