Vigili del fuoco dell’Umbria in festa per la patrona santa Barbara. A Perugia, in centro storico, la celebrazione si è articolata tra il duomo, dove è stata celebrata la messa solenne, e piazza IV Novembre. La giornata si è aperta alle 9 con la tradizionale deposizione di una corona d’alloro al monumento ai caduti in servizio. Presenti per l’occasione la sindaca Vittoria Ferdinandi, la presidente della Regione Umbria Stefania Proietti, il prefetto di Perugia, Armando Gradone, oltre alle principali Autorità militari della Regione. Nella cattedrale di San Lorenzo la solenne celebrazione liturgica, presieduta da monsignor Ivan Maffeis, arcivescovo di Perugia e Città della Pieve, con l’accompagnamento musicale del Coro del Duomo. Anche in questo caso presenti la sindaca Vittoria Ferdinandi, la presidente della Regione Stefania Proietti, il rappresentante della Provincia di Perugia Sandro Pasquali, sindaco di Passignano, Al termine della celebrazione, è stato letto il messaggio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e sono state consegnate alcune onorificenze con diverse motivazioni: per merito sportivo, ai vigili posti in quiescenza ed in ricordo del capo reparto Fabrizio Becchetti, scomparso a luglio del 2023. Nel suo saluto, il comandante provinciale dei vigili del fuoco, Valter Cirillo, oltre a salutare e ringraziare le autorità presenti, ha rivolto un pensiero particolare ai "rappresentanti delle istituzioni con cui collaboriamo quotidianamente: Polizia di Stato, Esercito, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Provinciale, Polizia Municipale, 118, Protezione Civile, Croce Rossa e tutto il mondo del volontariato perché, come diceva un mio vecchio Capo, le nostre divise quando sono bagnate, impolverate o infangate diventano tutte uguali, il che vuol dire che negli scenari emergenziali si deve necessariamente lavorare tutti insieme come un’unica squadra, pur nel rispetto delle competenze di ciascuno".
Il comandante ha quindi sintetizzato i numeri dell’attività svolta nei dieci mesi del 2024: "circa 13.000 interventi di soccorso tecnico urgente, vale a dire oltre 40 interventi al giorno, tutti i giorni che diventano anche cento nelle giornate storte", "3.300 pratiche di prevenzione incendi evase, un’attività più silenziosa ma altrettanto importante svolta accanto ai professionisti". E ancora: "320 servizi di vigilanza antincendio nei locali di pubblico spettacolo e nelle attività soggette ad affollamento di persone; 140 nuovi fascicoli di polizia giudiziaria". Infine grandi emozioni in piazza IV novembre dove, alla presenza degli alunni delle scuole Fabretti (primaria) e San Paolo (secondaria di primo grado) con sede in piazza del Drago, i vigili del fuoco, presenti con alcuni dei mezzi in dotazione al Corpo, hanno dato mostra della loro abilità con varie attività dimostrative. Particolarmente apprezzato il momento finale in cui due vigili, calandosi dal tetto di palazzo dei Priori, hanno srotolato un lunghissimo tricolore sulle note dell’inno d’Italia, cantato anche dai bambini muniti di piccole bandierine.
Prendendo la parola, la presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, ha voluto ricordare il prezioso contributo dei vigili del fuoco nelle emergenze, una su tutte, il terremoto, per poi concludere: "Sono certa di interpretare il sentimento di tutti gli umbri rivolgendo ai vigili del fuoco il più sincero riconoscimento per l’opera che svolgono quotidianamente, garantendo sicurezza e supporto alla nostra comunità".