Il ’Fiocco di Neve’ non c’è più. Asilo demolito, ora la nuova scuola

Sopralluogo di sindaco e tecnici comunali a Trestina. L’edificio ricostruito sarà pronto tra un anno

Il ’Fiocco di Neve’ non c’è più. Asilo demolito, ora la nuova scuola

Il ’Fiocco di Neve’ non c’è più. Asilo demolito, ora la nuova scuola

Sul terreno che ospitava l’asilo "Fiocco di Neve" a Trestina ormai non resta più nulla: la demolizione dell’edificio è stata completata e d’ora in poi inizieranno le opere di ricostruzione del complesso scolastico. Secondo le previsioni tra un anno sarà pronto. L’intervento di demolizione e ricostruzione dell’edificio, per un investimento complessivo di oltre un milione 400mila euro (1 milione dal Pnrr) chiude il cerchio nella zona a sud per quanto riguarda il completo restyling dell’edilizia scolastica, dall’infanzia alle medie.

Nella primavera del 2025 l’amministrazione comunale, se la tabella di marcia sarà mantenuta, avrà ristrutturato tutte le scuole pubbliche di quel territorio: più di 5 milioni di euro complessivi di investimenti. Il punto sui cantieri in oggetto è stato fatto ieri mattina in occasione del sopralluogo a Trestina dove è stato demolito per essere ricostruito, l’asilo nido. Il nuovo "Fiocco di neve" accoglierà tre sezioni didattiche, una cinquantina di bambini. In linea con gli obiettivi normativi attuali dell’edilizia scolastica, la scelta delle componenti impiantistiche sarà finalizzata all’ottenimento di una classe energetica zero consumo, il cui funzionamento richiede una quantità di energia minima. Con l’installazione di pannelli fotovoltaici e di un pannello solare termico sulla copertura, lo stabile sarà in grado di produrre l’energia elettrica e l’acqua calda sanitaria per il proprio fabbisogno.

Ieri una delegazione istituzionale guidata dal sindaco Luca Secondi ha svolto un sopralluogo nel cantiere del nido, stabilendo con la propria presenza una sorta di giorno zero per la sua ricostruzione: "In base ai modelli pedagogici più attuali, il nuovo asilo offrirà ambienti ampi e idonei per le attività necessarie alla crescita e allo sviluppo degli allievi del primo ciclo scolastico, che ci permetteranno di accogliere più bambini di prima, in un luogo moderno ad alta efficienza energetica", spiegano dal Comune Il sopralluogo si è svolto alla presenza dei titolari dell’impresa D’Amelio costruzioni Srl di Pescara, aggiudicataria dei lavori e del pool di tecnici coinvolti nel progetto a vario titolo (responsabile unico del procedimento, geometra Marcello Volpi; Agnese Coletti, Simone Forti, Luca Marioli, Christian Beccafichi, Massimo Palazzoli, Marco Biccheri, Cristiano Pecorari, Francesco Giorgi. A Città di Castello sarà a breve demolita anche la media Dante Alighieri per essere poi ricostruita nell’ambito di un progetto da 12 milioni di euro.