
Gli artisti dei paesi in guerra presenti al concerto di Natale di Assisi
"Quest’anno ancor più del solito, desideriamo che anche attraverso questo concerto si levi la richiesta, il grido di pace. Per questo abbiamo invitato alcuni cantanti e musicisti che provengono dai paesi in guerra: la cantante palestinese Amal Markus, Itamar Zorman, violinista israeliano e la cantante Ekaterina Bakanova, di origine russa e ucraina. A loro il nostro ringraziamento per aver accolto il sogno di testimoniare insieme il desiderio di pace che sale dall’intera umanità". Padre Marco Moroni, custode del Sacro Convento ha aperto così ieri mattina la trentanovesima edizione del “Concerto di Natale“ nella Basilica di San Francesco in Assisi che sarà trasmesso il 25 dicembre alle 12.25 su Rai1 e in Eurovisione dopo il messaggio di Natale e la benedizione urbi et orbi di Papa Francesco. I tre artisti internazionali si sono esibiti insieme sulle note di Stille nacht di Franz Xaver Gruber. Sono stati protagonisti dell’evento con il corno inglese Franco Tangari, al Coro Maghini con il Maestro Claudio Chiavazza e all’Orchestra sinfonica nazionale della Rai diretta dal Maestro David Giménez. Nel programma alcune delle composizioni più famose e caratteristiche della tradizione natalizia cristiana, da Puccini a Mozart e Strauss. Fra i presenti il ministro della Cultura Alessandro Giuli, il sindaco e presidente della regione Umbria Stefania Proietti. "Il Concerto di Natale – ha detto fra Giulio Cesareo, direttore dell’Ufficio comunicazione del Sacro Convento – per la nostra comunità francescana e per i partner che con noi condividono questa avventura, è la comune convinzione e l’esperienza che la bellezza condivisa è un fattore di crescita culturale e promuove realmente la pace e la fraternità. La cultura è veramente tale quando è fattore di promozione umana a livello individuale e comunitario ed è strada maestra di fraternità, sia nel contesto locale come anche in quello globale".
Maurizio Baglioni