
Il Comune vuole il forno crematorio. I cittadini insorgono
Un forno crematorio da realizzare accanto al cimitero di Attigliano e nel paese scatta la mobilitazione per impedire questo progetto varato dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Leonardo Fazio (nella foto). Numerosi residenti hanno infatti deciso di intraprendere un braccio di ferro con il sindaco per impedire il progetto che viene ritenuto del tutto insensato oltre che estremamente pericoloso per la salute pubblica. L’amministrazione comunale in risposta all’interrogazione presentata dalla minoranza ha spiegato che il solo beneficio economico per le casse comunali giustifica l’installazione di un forno crematorio che è equiparato ad un inceneritore. "Non possiamo non chiederci infatti quali sarebbero i benefici che il nostro territorio trarrebbero da tale opera. Rimanendo dell’opinione che non c’è prezzo che giustifichi la minaccia della salute – dicono i promotori di un imminente comitato “anti-forno“ – sappiamo, già fin da ora, quali sarebbero i danni per tutto il territorio-dicono i cittadini- ne elenchiamo solo alcuni: danni ambientali, i forni crematori sono equiparati dalla legge ad inceneritori; danni alla nostra salute, quella dei nostri figli e degli animali, come attestano numerose ricerche scientifiche al riguardo; danni economici alle attività ricettive della zona, perlopiù a ridosso del sito, con ripercussioni a cascata sulle famiglie dei numerosi dipendenti ed anche per le casse comunali, visto che tali strutture versano congrui tributi al Comune; danni di immagine al paese, con la conseguenza che Attigliano, dovrà rinunciare a essere vissuta dal turista-viaggiatore come luogo di bellezza nella nostra Umbria e paese del buon vivere".