REDAZIONE UMBRIA

Il Comune ha intitolato la ’Sala 43’ al professore Mario Rossi Monti

CITTA’ DI CASTELLO - Nell’anno del centenario della nascita e nel giorno della sua scomparsa avvenuta nel 2012, il comune di Città di Castello ha intitolato la "Sala 43" della biblioteca al professore Mario Rossi Monti, storico della filosofia e della scienza, personalità di spicco del mondo accademico, tra l’altro Premio Balzan 2009. Paolo Rossi Monti fu cittadino del mondo, ma anche di Città di Castello e la Sala 43 della biblioteca ora porta il suo nome in segno di riconoscenza. Nel pubblico, durante la cerimonia di sabato scorso, anche alcuni membri della famiglia, rappresentati al tavolo dei relatori da Stefania Nicasi Rossi Monti, che ha tratteggiato un commovente ritratto del professore a partire dai suoi libri, con i quali aveva un rapporto profondo e che riteneva simili agli uomini: "…Temono il tempo, l’umidità e gli imprevedibili casi della fortuna". Il professor Massimiliano Marianelli, Direttore del Dipartimento di Filosofia, in collegamento ne ha parlato come una figura che ha formato le nuove generazioni di filosofi, così come Laura Dalla Ragione e Lino Conti, altro docente all’Unipg. Quindi il momento della scopertura della targa in una Sala, "deputata all’animazione culturale e all’espressione della creatività artistica locale".