Il Città di Castello crolla Incubo retrocessione

FLAMINIA

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CITTÀ DI CASTELLO

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FLAMINIA (4-3-3): Oliva 6; Igini 6,5, Garufi 6,5, Gasperini 6,5, Pagliari 6,5 (22’ st Simoncini 6), Mandorlini 6; Celentano 7, Marchi 7 (7’ st Sabattini 6); Abreu 6,5 (12’ st Padovano 6), Sirbu 7,5 (7’ st Simonelli 6), Cruz 6,5 (31’ st Sciamanna sv). A disp.: Zappalà, Fumanti, Massaccesi, Ilari. All.: Nofri Onofri 7.

CITTÀ DI CASTELLO (3-5-2): Nannelli 5,5; Buono 5,5, Mosti 6 (20’ pt Pazzaglia 6), Mariucci 6; Mezzasoma 5,5, Trovato 6 (31’ st Rossitto sv), Mussi 5,5 (23’ st Scarpini 5,5), Massai 5,5 (44’ st Locchi sv), Grassi 6; Doratiotto 6, Pupo Posada Yeiner 6. A disp.: Genovese, Tersini, De Vito, Moustaoui Ghica, Brunetti. All.: Alessandria 5.

Arbitro: Giordano di Palermo 6 (Canale e Lugaro)

Marcatori: 7’ pt Marchi, 12’ pt e 4’ st Sirbu, 2’ st Celentano.

NOTE: spettatori 900 circa. Ammonito: Scarpini (C). Angoli: 6-4 per il Flaminia. Recupero: pt 1’, st 3’.

Il Città di Castello crolla anche a Civita Castellana e sprofonda in Eccellenza. Un cammino in negativo che ha dell’incredibile considerando il girone d’andata dei tifernati ad un passo dalla zona playoff. Poi l’incredibile seconda parte di stagione e la retrocessione impensabile ad inizio stagione quando la società aveva dichiarato di voler provare il salto in serie C. Al Madami la squadra di casa si impone con un 4-0 incanalando la partita sui binari voluti già dopo 7 minuti quando Marchi porta avanti i laziali. Sirbu piazza la doppietta che vale l’allungo. C’è gloria anche per Celentano nel poker che non basta comunque alla formazione di Federico Nofri per centrare un posto nei playoff, vista la vittoria del Livorno in vantaggio negli scontri diretti. Per il Città di Castello solo tanta amarezza per l’ultimo posto in classifica visto anche il pari del Montespaccato ad Orvieto.