Il camper della Polizia fa tappa anche a Todi

L’obiettivo è aiutare chi non ce la fa a denunciare il proprio aguzzino

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Quel camper ormai lo conoscono tutti. Anche a Todi, dove la campagna nazionale “Questo non è amore“ portata avanti anche dalla Questura di Perugia prosegue e tocca man mano tutti i comuni della provincia. E in quel camper "gli agenti sono in grado di accogliere, in un clima di protezione e riservatezza anche chi dovesse trovare il coraggio di denunciare eventuali violenze subite", spiega la polizia.

Le piazze centrali e le scuole sono l’obiettivo di contatto dove il personale della Questura di Perugia consegna la 5ª edizione della brochure “Questo non è amore”. E’ proprio dalle informazioni presenti nella brochure e soprattutto dalla lettura delle storie raccontate, purtroppo tutte vere, che soprattutto i ragazzi, si fermano a conversare con gli agenti per capire come si può uscire da certe spirali di violenza ed ancor prima evitare di diventare una vittima.

Con l’opuscolo si vuole offrire alla cittadinanza un servizio di informazione, sensibilizzazione e aiuto sui temi del contrasto alla violenza di genere, anche per l’emersione del “sommerso”, con l’obiettivo di aiutare le donne a difendersi da violenze fisiche, psicologiche, verbali ed economiche. "Spesso il primo passo è il più difficile – dicono dalla questura di Perugia –: la paura di essere giudicate, la vergogna di raccontare dettagli della propria vita privata, il timore di rimanere sole. A volte però basta solo una spalla a cui appoggiarsi, qualcuno con cui parlare, una rete di sostegno indispensabile per iniziare un nuovo percorso di vita libero dalla violenza e dal dolore".

E la campagna della polizia non si ferma al 25 novembre, poiché è fondamentale che l’azione di prevenzione e di informazione sia portata avanti costantemente, tutto l’anno.