
Il capodanno Rai in piazza a Perugia ha fatto aumentare arrivi e presenze turistiche di quasi 30 punti percentuali a gennaio in Umbria, con punte superiori al 130 per cento di arrivi al Trasimeno e di quasi 50 punti nell’Assisano. E i dati ufficiali dei primi quattro mesi fanno ipotizzare che a fine anno l’Umbria possa aarivare a lambire i 7 milioni di presenze turistiche, mezzo milione in più dell’anno scorso.
Il "pienone" di questi giorni, diciamolo chiaro, fa ben sperare, anche se ci sarà da fare i conti con quel Ponte di giugno che ha rallentato non poco le presenze a causa del maltempo. Giuseppe Coco (Agenzia Umbria ricerche )ha dunque messo insieme i dati dei primi 4 mesi forniti dalla Regione.
E spiega che "e presenze turistiche (numero delle notti trascorse dai clienti negli esercizi ricettivi) superano nettamente quelle dei corrispondenti periodi usati come benchmark . In valori assoluti, si va dai +103.378 rispetto al 2019 ai +282.285 rispetto al 2017; in termini di variazioni percentuali si oscilla dal +7,9% rispetto al 2019 al +25,1% rispetto al 2017". Stesso discorso per gli arrivi (numero di clienti ospitati negli esercizi ricettivi): Il totale dei primi 4 mesi fa registrare le performance migliori rispetto agli altri anni presi a riferimento: 615mila contro i 603mila del 2019.
"Analizzando i singoli mesi - spiega Coco –, salta agli occhi che per la prima volta gennaio 2023 sfonda il muro dei 100 mila arrivi: +106.490 Questo storicamente è un dato davvero significativo. Mese che si caratterizza sul fronte degli arrivi per una variazione positiva pari a +22.447 unità in termini assoluti (+26,7% in termini relativi); sul fronte presenze si registra un +67.696 in termini assoluti (+32,2% in termini relativi), che avvicinano il mese (più che mai) alla ragguardevole soglia dei 300 mila".
"Di sicuro che sulle performance di gennaio 2023 ha giocato un ruolo centrale – vista la sua forza comunicativa – il concerto di Capodanno Rai. Oggi, in un’ottica di breve periodo, la domanda che ci poniamo è: cosa c’è da aspettarsi dal 2023 in termini di presenze turistiche? Seguendo un criterio analogicoqualitativo – conclude Coco –, il 2023 in termini di presenze promette bene ed ha tutte le carte in regola, sia per superare il 2022 , sia per avvicinarsi alla soglia dei 7 milioni".