"I saldi? Sono partiti male" Shopping al rallentatore nei negozi del centro

Prima settimana all’insegna del flop, complice il fatto che molta gente è in vacanza. Raggini: "La sensazione è che ogni anno la situazione peggiori".

"I saldi? Sono partiti male"  Shopping al rallentatore  nei negozi del centro
"I saldi? Sono partiti male" Shopping al rallentatore nei negozi del centro

I folignati tornano in vacanza a luglio, la città si svuota e i saldi stentano a partire, anche nella prima settimana che di solito è quella dove si riscuotono i bilanci migliori. Che le svendite a ribasso siano ormai appannate non è un mistero per Foligno. Il presidente di Confcommercio, Aldo Amoni, non perde occasione di lanciare messaggi a livello nazionale con l’obiettivo di cambiare format e lavora con l’associazione folignate a nuove iniziative di ‘svecchiamento’. I saldi però ci sono e dal 6 luglio sono davvero in pochi quelli che si sono recati a fare shopping per le vie del centro di Foligno.

Complice il caldo, che spinge a cercare refrigerio in luoghi diversi nelle ore centrali, o le ferie che portano gran parte dei folignati fuori città, in aggiunta alle difficoltà economiche che bene o male restano, il quadro è quello di saldi partiti in sordina. "I saldi sono partiti male – spiega Fauzio Moroncini, nel settore dell’abbigliamento in via XX Settembre – perché c’è poca gente in giro e chi c’è compra se ha bisogno, è sempre di meno la tendenza di aspettare la svendita per portare a casa il capo specifico". Sempre in via XX Settembre c’è anche Elisabetta Raggini e la situazione non è affatto diversa: "Ogni anno peggio – racconta – siamo partiti male e a rilento. Non mi spiego perché nemmeno i saldi ritirino più come una volta. La città è comunque vuota, i folignati hanno probabilmente ripreso ad andare in vacanza a luglio e le vie del centro restano vuote. Il settore del commercio dunque prosegue in difficoltà".

E il momento incide anche sull’umore degli operatori economici che, sempre di più, si dicono demoralizzati. Il cantiere di Confcommercio per innestare vitalità al settore è però aperto e in piena attività. L’associazione, dopo il rinnovo delle cariche, si è data da fare con diverse attività a partire dallo ’’Sbaracco’’, che si prepara a riproporre a settembre, prima dell’avvio della nuova stagione autunno- inverno per fare in modo che gli acquirenti possano cogliere le ultime occasioni all’insegna della convenienza e dello shopping ’leggero’, anche dal punto di vista del portafoglio. Il presidente di Confcommercio, Aldo Amoni, dal canto suo vede il bicchiere mezzo pieno e parla di un avvio "discreto", fermo restando il suo parere da sempre profondamente contrario al format stanco delle svendite di fine stagione. La data limite fissata per i saldi è quella del 31 agosto.

Alessandro Orfei