REDAZIONE UMBRIA

I lavoratori dell’Iret: "Nessuna risposta"

I lavoratori dell’Iret: "Nessuna risposta"

Si fanno sentire i quaranta dipendenti dell’Istituto di ricerca sugli ecosistemi terrestri, Iret del Cnr e chiedono che una loro delegazione sia presente in tutte le occasioni in cui si parlerà del futuro del centro. Una presa di posizione che è legata all’annunciata volontà da parte del Cnr di lasciare dopo molti anni la storica e prestigiosa sede di villa Paolina a Porano per trovare una nuova sistemazione in provincia di Viterbo. La decisione che è stata motivata dagli oneri economici di contribuire al costoso mantenimento della villa, sarebbe stata momentaneamente congelata, ma ora i dipendendi chiedono certezze per il futuro."Siamo molto sorpresi – dicono i lavoratori – di fronte alla sola idea di smantellamento della sede storica di villa Paolina. In tal senso, nessun riscontro ufficiale è pervenuto ad una nostra richiesta di chiarimenti, sottoscritta da tutto il personale ed inviata alla dirigenza del Cnr lo scorso 14 marzo. Abbiamo appreso a mezzo stampa che la presidente della Provincia, Laura Pernazza (nella foto), non solo aveva riconfermato la volontà della Provincia di continuare il proficuo rapporto, ma che non aveva mai avuto comunicazioni riguardo all’intenzione del Cnr di lasciare la sede. A fronte della posizione chiaramente esposta dalla presidente della Provincia e del generale interesse delle istituzioni Umbre affinché l’Istituto continui il suo operato nella sede attuale, chiediamo prospettive di continuità per il proprio operato nella sede di villa Paolina e non intendiamo accettare passivamente decisioni prese altrove e senza alcuna partecipazione".