Una frazione abbandonata a se stessa, una sorta di terra nessuno a metà strada tra Orvieto e Porano i cui abitanti si sentono figli di un dio minore rispetto ai residenti in altre zone. Nella caratteristica frazione di Torre San Severo gli abitanti sono scoraggiati e si sentono abbandonati. I problemi sono tanti, a partire da quelli della viabilità. La strada che conduce al paese versa da anni in condizioni disastrate ed essendo metà del Comune di Porano e metà di quello di Orvieto non sembri interessare a nessuno. Recentemente sono stati eseguiti alcuni lavori, ma dopo vari interventi la strada continua comunque ad essere dissestata.
"Quel poco di strada rifatta, una vera e propria carta velina, ha già le toppe visto che si è bucata; il pezzo della dritta dopo il bivio che era veramente pericoloso è rimasto tale e quale rattoppato non so con quale materiale – sottolinea un residente -, il tratto dove inizia la strada nuova è su una curva e con lo scalino lasciato si rischia di andare sempre fuori strada".
Ora, oltretutto, i lavori sono stati anche interrotti. "Io come tanti altri cittadini siamo veramente stanchi di questa situazione anche perché come residenti del Comune di Orvieto paghiamo regolarmente le tasse come quello che vive davanti al Duomo e non è giusto che una frazione venga messa sempre in secondo piano" dice ancora l’abitante infuriato. A Torre San Severo ci sono problemi anche con le linee telefoniche e con la fibra ottica. La connessione internet è una specie di incubo. "Abbiamo fatto mille segnalazioni a Telecom ma non hanno mai provveduto a risolvere il problema – racconta un’altra persona –, durante il covid con lo smart working è stato un vero e proprio incubo". Terza questione irrisolta è quella del giardino pubblico dove giocano i bambini. Mancanza di manutenzione a parte, gli accessi danno direttamente sulla strada e i giochi sono pericolosi e malandati. Insomma gli abitanti di Torre San Severo continuano ad essere cittadini di serie B rispetto a tutti gli altri e la protesta rischia di farsi sempre più dura.
Cla.Lat.