Ha il “daspo“ ma va nel locale Denunciato

Ha il “daspo“  ma va nel locale  Denunciato

Ha il “daspo“ ma va nel locale Denunciato

Nonostante un daspo “Willy“, rimediato per aver creato disordini e violenze all’interno di un locale del folignate, aveva violato la misura cautelare. Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Foligno, a seguito di chiamata al numero unico di emergenza, sono così intervenuti in un esercizio pubblico della città, dove era stata segnalata la presenza dell’uomo gravato dal provvedimento che gli vietava l’accesso ai locali pubblici di tutta la provincia di Perugia. Gli operatori hanno riscontrato la presenza dell’uomo, seduto a un tavolo del locale, intento a consumare. Avvicinato dai poliziotti, è apparso fin da subito irrequieto e nervoso. Pertanto, dopo averlo identificato e aver constatato che era gravato da un daspo “Willy“ - emesso lo scorso anno e con validità di due anni - lo hanno allontanato dal locale. Successivamente, gli agenti lo hanno denunciato per aver violato il provvedimento, reato punito con la reclusione da 6 mesi a 2 anni e la multa da 8mila a 20mila euro. Il daspo “Willy“ è una misura di prevenzione personale atipica, disciplinata nel dicembre 2020 all’indomani dell’omicidio del ventiduenne Willy Monteiro Duarte. Lo strumento è un diretto discendente del daspo che impedisce a chi si macchia di violenza di accedere alle manifestazioni sportive, nonché del daspo urbano di cui viene considerato un ampliamento. Le persone colpite da questo tipo particolare di misura non sono più ammesse nei locali e nei pubblici esercizi.