Guinza, ripartiti i lavori. E si alza di nuovo la protesta del comitato

“La Valle del Lama“ prosegue nella sua battaglia: "La rotonda avrà caratteristiche spropositate e la Provinciale 200 è una strada montana".

Guinza, ripartiti i lavori. E si alza di nuovo la protesta del comitato

I lavori di Anas alla galleria della Guinza sono ripresi da una sttimana e non sono passati inosservati al comitato

Dalla scorsa settimana sono ripartiti i lavori di Anas alla galleria della Guinza. Si tratta con molta probabilità delle opere propedeutiche alla costruzione della rotonda all’uscita del tunnel (in vista dell’apertura al traffico della canna direzione Marche verso Umbria). Le opere effettuate in questi giorni hanno riguardato anche il taglio della vegetazione boschiva nei pressi della strada Provinciale, altri interventi nella zona antistante la galleria e per la predisposizione di un muro di contenimento in vista della realizzazione dell’intersezione. Nessun annuncio ufficiale da parte di Anas; la ripartenza del cantiere non è sfuggita però ai componenti del comitato La Valle del Lama che stanno proseguendo nella loro battaglia per sensibilizzare istituzioni ed enti sulle problematiche di questa scelta. "La rotonda avrà caratteristiche spropositate rispetto alla strada su cui farà confluire il traffico, rischiando di essere così l’ennesima "cattedrale nel deserto" con conseguente grande spreco di denaro pubblico", scrivono in una nota resa pubblica nelle scorse ore. Tra i punti critici di questo progetto per il comitato anche il fatto che la Strada Provinciale 200, "su cui confluirà il traffico della galleria è una strada provinciale montana, con carreggiata di ampiezza media inferiore ai 3,5 mt, manto stradale fortemente sconnesso e numerose frane, con limitazioni alla percorrenza per il peso dei veicoli…".

Una strada ritenuta non proprio consona a ricevere questo flusso di mezzi. Il cantiere per l’apertura al traffico della Guinza è collocato tra Umbria e Marche e si inserisce nell’ambito delle opere previste per il completamento dell’itinerario E78 Grosseto-Fano. A febbraio 2024 ci fu la consegna da parte di Anas (alla ditta appaltatrice) dei lavori che consentiranno il collegamento tra il comune marchigiano di Mercatello sul Metauro e quello umbro di San Giustino in modalità provvisoria. In corso di progettazione anche le restanti opere di completamento della Due Mari a partire dal tratto in nuova sede fino all’innesto in E45. Ma anche qui, il progetto sui tavoli di Anas non incontra il favore di residenti e istituzioni coi sindaci dei comuni interessati che ne chiedono la revisione. Resta ancora aperta la questione del raddoppio della galleria della Guinza e l’apertura a doppio senso dall’Umbria verso le Marche.