
E’ nata ufficialmente, l’Associazione "Vivere nel centro storico di Gubbio", approdo di un percorso intrapreso da mesi dai residenti per tutelarne vivibilità, sicurezza, qualità della vita. Ieri, ha confermato l’architetto Zoe Rossi, uno dei portavoce più autorevoli di quanti si battono per contribuire responsabilmente per tutela il centro storico anche sotto il profilo della residenza, con le condizioni fondamentali di sicurezza e tranquillità. "L’atto costitutivo – ha detto Zoe Rossi – è stato firmato da 54 soci fondatori, mentre sono diverse le richieste di adesione in attesa. L’assemblea costitutiva, poi, ha demandato ad un esecutivo di cinque persone, in sede di definizione, il compito di attuare i vari adempimenti statutari. Ribadisco – ha insistito Rossi – che l’Associazione intende operare per garantire al centro storico le fondamentali condizioni di vivibilità, tutela, rispetto dei diritti fondamentali di ogni cittadino, condizioni essenziali per mantenere quello che è un valore aggiunto del centro storico stesso, la residenza".
Sono note purtroppo, le situazioni di disagio denunciate lo scorso anno durante il periodo estivo e non solo, alcune onestamente preoccupanti. L’Associazione si propone di diffondere la cultura della qualità della vita, con particolare riferimento al centro storico eugubino e di altre realtà italiane, di ampliarne la conoscenza storico-culturale, architettonico, sociale, artistico, di collaborare per "promuoverne la conservazione architettonica, la cura dell’arredo urbano ed il miglioramento dei servizi erogati ai cittadini". Tra gli obiettivi l’elaborazione di "proposte, progetti, innovazioni, atti a migliorare la vivibilità complessiva dei Centri storici anche sotto il profilo dell’accoglienza turistica", e l’impegno di farsi da "tramite presso gli Enti competenza affinché vengano adottate misure che possano portare un sollievo ai disagi segnalati". Atto costitutivo e statuto sono stati inviati al sindaco Filippo Stirati che, nel frattempo, sulla base di un percorso avviato da tempo, ha convocato un incontro per domani sera alle ore 21 aperto a tutti i portatori di interesse (residenti, operatori commerciali,organizzazione di categorie, forze dell’ordine) per definire un "decalogo" dei comportamenti da rispettare per tutelare centro storico in tutte le sue risorse, residenza compresa. "Ci aspettiamo –ha concluso Zoe Rossi – risultati concreti e non ulteriori regolamenti in aggiunta agli esistenti"
g.b.