’Gubbio sia modello ambientale’ Sviluppo, lavoro e tutela dell’aria "Va firmato il protocollo regionale"

La Lega sollecita a fare un passo avanti dopo i risultati del monitoraggio condotto da Sapienza e Cnr "Nessun pregiudizio sul tema del Css". E tutto il centrosinistra chiede di evitare strumentalizzazioni .

’Gubbio sia modello ambientale’  Sviluppo, lavoro e tutela dell’aria  "Va firmato il protocollo regionale"

’Gubbio sia modello ambientale’ Sviluppo, lavoro e tutela dell’aria "Va firmato il protocollo regionale"

Lo studio condotto da Cnr e l’Università ’La Sapienza’ di Roma, voluto dall’amministrazione comunale, che ha certificato la buona qualità dell’aria che si respira a Gubbio, continua a far parlare di sé. La Lega Gubbio, tramite un intervento firmato dai consiglieri comunali Sabina Venturi e Michele Carini, ha sollecitato a questo punto la firma da parte del sindaco "del protocollo promosso dal presidente della Seconda commissione regionale Valerio Mancini che ha tra gli obiettivi quello di indicare una corretta politica di sviluppo industriale, basata su innovazione tecnologica, tutela dell’ambiente e salvaguardia dei posti di lavoro". Lo stesso Mancini ha ricordato che si tratta di un "protocollo già avallato da sindacati, Regione Umbria, imprese del territorio e sul quale c’è già stata ampia convergenza dei membri della commissione". Inoltre, i consiglieri Michele Carini e Sabina Venturi, rimarcando come i dati della ricerca confermino quelli già prodotti da Arpa Umbria, invitano soprattutto a un dialogo "scevro da qualsiasi pregiudizio ideologico o strumentale sul tema del Css, allo scopo di conciliare il diritto alla salute con quello al lavoro e pensando anche alla tutela ambientale".

Sulla relazione del Cnr e La Sapienza sono intervenuti anche i gruppi politici presenti in Consiglio Comunale. Democratici per Gubbio e Scelgo Gubbio, con un comunicato congiunto, ed il Psi (pur con qualche sfumatura) hanno chiesto di agire per superare ormai strumentalizzazioni e riaprire un dialogo costruttivo con tutte le espressioni della città. I LeD, per loro conto, hanno difeso l’operato e il metodo prescelto dall’amministrazione comunale con l’invito a proseguire nel monitoraggio e nella ricerca". Anche per il M5S è opportuno dare "continuità allo studio in corso, prolungandolo per approfondire i dati in nostro possesso".