Gubbio, serve l’impresa in casa della Torres

Il Gubbio si prepara ad affrontare la Torres, prima in classifica, in una partita dal coefficiente di difficoltà alto. Il direttore di gara sarà Eugenio Scarpa, con un solo precedente contro i sardi. Sarà una sfida da affrontare con grinta e rispetto.

GUBBIO – Manca sempre meno alla sedicesima di campionato per il Gubbio e cresce, insieme all’attesa, anche la consapevolezza che si andrà a giocare una partita dall’alto coefficiente di difficoltà. Per tanti motivi: su tutti, la Torres è prima in campionato, pari merito con il Cesena, e dopo un leggero periodo di flessione ora è in ripresa grazie a due vittorie nelle ultime due giornate. C’è da considerare anche il fattore campo, perché a Sassari stanno vivendo un sogno ad occhi aperti e lo stadio sarà, con ogni probabilità, pieno. Quello di domenica sarà il terzo incontro ufficiale tra Gubbio e Torres, che prima della scorsa stagione non si erano mai affrontate in sfide ufficiali. I ragazzi di Braglia devono dare continuità all’ottima vittoria con il Sestri Levante, mettendo sul piatto grinta e rispetto, ma nessuna paura: la squadra può fare grandi cose. È stato intanto designato il direttore di gara per Torres-Gubbio: a dirigere l’incontro sarà Eugenio Scarpa di Collegno, coadiuvato dagli assistenti Tchato di Aprilia e Laghezza di Mestre; il quarto ufficiale sarà Raineri di Como. Scarpa ha diretto il Gubbio nell’undicesima giornata del campionato 1920: la partita era Gubbio-Imolese e finì 1-1. Un solo precedente anche contro la Torres. Era la stagione 1819 e il fischietto piemontese arbitrò il primo turno dei playout di Serie D, in cui i sardi vinsero 1-0 al “Vanni Sanna” e chiusero anche la partita con un uomo in meno per un’espulsione nel finale di gara.