Gubbio, Gloria Chiocci tra i talenti di Forbes

La giovane eugubina, due volte laureata, inserita nella prestigiosa graduatoria di livello nazionale con un progetto per i bambini

Migration

C’è anche un’eugubina nella prestigiosa classifica di Forbes Italia dei cento talenti under 30 suddivisi in 20 categorie ai quali viene riconosciuto il merito di contribuire in maniera significativa all’innovazione ed alla imprenditoria del nostro paese. Si tratta di Gloria Chiocci, 29 anni, nata e cresciuta a Gubbio, laureata in Comunicazione Internazionale (2014) e in seguito in Comunicazione e Storytelling (2018) con il massimo dei voti, che oggi si divide tra le verdi colline della città natale e Milano. E’ stata inserita nella categoria Education per il progetto "Uxforkids".

Gloria complimenti per il riconoscimento. In dettaglio il progetto in cosa consiste?

"E’ una vera e propria "cassetta degli attrezzi" metodologica che permette ai bambini di apprendere in modo creativo. Ha l’obiettivo di trasmettere ai più piccoli le basi e le metodologie dell’Ux design e dell’architettura dell’informazione, attraverso workshop e co-progettazioni creative con un focus sull’accessibilità e usabilità".

Come e quando è nato il progetto?

"Nel 2015 ed attinge alla mia esperienza con la dislessia e l’UX Design. Si rivolge a tutti i bambini con metodologie che non creano distinzioni ma inclusione, collaborazione e generano empatia. UXforKids nel corso degli anni ha coinvolto più di 1000 bambini ed è stato ospitato in scuole, università europee e in numerosi eventi come: EXPO 2015, Architecta, World Usability Day, start2impact, Italia’s Growth Talent e molti altri".

Altre finalità del progetto?

"UXforKids ha anche l’obiettivo di sensibilizzare sul tema della dislessia e dell’apprendimento creativo e inclusivo, con uno sguardo sulle nuove professioni digitali".

Obiettivi per il futuro?

"Ho tanti obiettivi per il futuro! Chi non ne ha! Sicuramente quello di veder crescere e strutturarsi UXforKids, mi piacerebbe riportarlo al più presto nelle mani dei bambini e tornare a co-progettare e creare nuovi UX pattern insieme a loro. Perchè no, mi piacerebbe lavorare anche in una big tech attenta al tema della dislessia e del valore che le persone con questa caratteristica possono portare nei team e in tutta l’azienda". Con Gloria sono stati segnalati, tanto per fare alcuni nomi, Mattia Berrettini nella categoria sport, Blanco nella categoria Music, Bianca Arrighini e Livia Viganò di Factanza nella categoria Media.

g.b.