Gubbio, amara esclusione La rete delle Macchine a spalla dice "no" alla Festa dei Ceri

Lettera indirizzata al presidente dell’Università dei Muratori e al sindaco: "Gramas" ha declinato l’invito a partecipare alla manifestazione del 15 maggio per non legittimare false attese.

Gubbio, amara esclusione  La rete delle Macchine a spalla  dice "no" alla Festa dei Ceri

Gubbio, amara esclusione La rete delle Macchine a spalla dice "no" alla Festa dei Ceri

Gubbio fatica nel vedersi riconosciuto in organizzazioni e progetti nazionale ed internazionali il suo patrimonio storico-artistico-folkloristico, religioso e culturale. Dopo l’esclusione dal Comitato per le celebrazioni del centenario francescano, oggetto di una dura presa di posizione del sindaco Stirati, anche la Rete delle Grandi Macchine a Spalla, patrimonio Unesco dal 2013, ha escluso la possibilità di concludere positivamente il percorso iniziato da anni per aprirsi pure alla Festa dei Ceri.

Questo quanto si legge in una lettera indirizzata al presidente dell’Università dei Muratori ed ai sindaci di Viterbo, Palmi, Nola Sassari, Gubbio e alla dottoressa Patrizia Nardi, da parte di “Gramas – Grandi Macchine a Spalla”, con la quale ha declinato l’invito a partecipare alla recente manifestazione del 15 maggio.

La presenza, si precisa, avrebbe legittimato false attese sul fronte ceraiolo. Un "no" dovuto al comportamento da parte eugubina, accusato di aver "sottovalutata la necessità dell’impegno necessario a sostenere un progetto di Rete, che dovrebbe essere attivo, continuo e da parte di tutti".

Va ricordato che l’iniziativa della “rete” era partita proprio da Gubbio che nel 2010, con una decisione improvvida, decise di proseguire per proprio conto. Dal 2014 ha cercato di recuperare l’errore con una rincorsa estenuante fatta di tanti “stop and go”. Ed ora? Non è escluso, come sarebbe emerso giovedì sera dal “Tavolo dei Ceri”, di operare una puntualizzazione, ma di interrompere una rincorsa fatta di "esami che non finiscono mai".