Gualdo Tadino scommette sul teatro con una grande stagione

Gualdo Tadino ospita una nuova stagione teatrale di altissimo livello, organizzata dal Teatro Stabile dell'Umbria in collaborazione con il Comune. 6 spettacoli, 3 in esclusiva regionale, prezzi inalterati e abbonamenti anche online. Inaugurazione 1° dicembre con "Il primo servitore".

Gualdo Tadino scommette sul teatro con una grande stagione

Gualdo Tadino scommette sul teatro con una grande stagione

"Sei spettacoli di altissimo livello che confermano Gualdo Tadino città sensibile alla cultura e centro di eccellenza nel panorama teatrale regionale". Così il sindaco Massimiliano Presciutti ha lanciato la nuova stagione del Don Bosco, organizzata dal Teatro Stabile dell’Umbria in collaborazione con il Comune. "Dei sei spettacoli tre saranno in esclusiva regionale – ha sottolineato Bianca Maria Ragni, responsabile del circuito Tsu –. Per questa stagione abbiamo lasciato il prezzo dei biglietti e degli abbonamenti inalterato e da quest’anno si potranno sottoscrivere abbonamenti anche on-line”. Alla presentazione ha partecipato anche Marcella Viventi di Educare alla Vita Buona. La stagione del Don Bosco si inaugura venerdì primo dicembre con “Il primo servitore“, su soggetto di Marco Gnaccolini: una crime-comedy sull’origine del testo più noto e fortunato di Goldoni, “Il servitore di due padroni“. Il 19 dicembre va in scena “Il piacere dell’attesa“, nuova commedia - divertente, garbata ed emozionante - di Michele La Ginestra, protagonista con Federica De Benedittis e Francesco Stella, regio di Nicola Pistoia. Venerdì 26 gennaio Giuseppe Pambieri e Carlo Greco, diretti da Moni Ovadia, danno vita a “Nota stonata“ di Didier Caron, una pièce intensa e ricca di suspense mentre mercoledì 21 febbraio è la volta di “Tradimenti di Harold Pinter“, con traduzione di Alessandra Serra, regia di Michele Sinisi, sul palco Stefano Braschi e Stefania Medri. Mercoledì 6 marzo arriva a Gualdo “La lunga vita di Marianna Ucrìa“ dal romanzo di Dacia Maraini per un affresco sulla Sicilia del Settecento, con Raffaella Azim e Francesca Conte, regia di Daniela Ardini. Il finale, giovedì 21 marzo, è con “Sinatra. The man and his music“ di e con Gianluca Guidi (nella foto) insieme a Stefano Sabatini al pianoforte, Dario Rosciglione al contrabbasso e Marco Rovinelli alla batteria: un racconto in prosa e musica con aneddoti sulla vita di Frank Sinatra. L’abbonamento comprende i sei spettacoli e un settimo al Morlacchi di Perugia, il 13 aprile alle 18: “L’arte della commedia“ di De Filippo, regia di Fausto Russo Alesi.