Grande lirica Tutta la magia di “Turandot“

La celebre opera di Puccini con il finale di Berio chiude la stagione dello Sperimentale. A Spoleto e nei principali teatri umbri

Grande lirica Tutta la magia di “Turandot“
Grande lirica Tutta la magia di “Turandot“

La favola della principessa dal cuore di ghiaccio chiude la Stagione Lirica di Spoleto e dell’Umbria 2023. Tutto è pronto per il debutto del nuovo allestimento della “Turandot“ di Giacomo Puccini che il Lirico Sperimentale “Belli“ mette in scena da oggi a domenica al Teatro Nuovo di Spoleto e poi dal 18 al 23 settembre nei principali teatri della regione.

La celebre opera incompiuta di Puccini, su libretto di Giuseppe Adami e Renato Simoni, vedrà proposta con il finale composto da Luciano Berio. "Questa versione – commenta il maestro Carlo Palleschi – ci è parsa quella che maggiormente si avvicina alle intenzioni espresse dall’autore, la più idonea a disegnare un finale per l’opera incompiuta che segna la fine dell’età dell’oro del melodramma". E’ anche un omaggio che lo Sperimentale rende al compositore ligure a 20 anni dalla sua morte e in memoria della preziosa e ininterrotta collaborazione dal 1992 in poi.

La regia di “Turandot“ è firmata da Alessio Pizzech, affiancato dall’assistente alla regia Lisa Nava, in un allestimento scenico di Andrea Stanisci, con costumi di Clelia De Angelis e luci di Eva Bruno. Lo spettacolo andrà in scena al Teatro Nuovo da oggi alle 18 a giovedì nelle anteprime per le scuole, la prima rappresentazione sarà venerdì alle 20.30 con repliche sabato, sempre alle 20.30 e domenica alle 17. Poi sarà la volta della Stagione lirica regionale: “Turandot“ sarà al Teatro Morlacchi di Perugia lunedì 18 e martedì 19 alle 20.30 poi al Politeama Clarici di Foligno mercoledì 20, al Teatro degli Illuminati di Città di Castello giovedì 21 e al Comunale di Todi, venerdì 22 e sabato 23, con inizio sempre alle 20.30. I biglietti sono in vendita on line su ticketitalia.com o nelle rivendite autorizzate Ticket Italia.

"La lettura registica che voglio dare del capolavoro pucciniano in questa versione con il finale di Berio – commenta Pizzech – spoglierà la vicenda di tutte le cineserie e gli orpelli narrativi e descrittivi, per concentrarsi sulla dimensione della fiaba di iniziazione, metafora della crescita della coscienza della protagonista e del coprotagonista Calaf, in un percorso di conoscenza misterioso e pericoloso".

L’Orchestra del Lirico sarà diretta da Carlo Palleschi, il Coro e Piccolo Coro da Mauro Presazzi, gli interpreti saranno i giovani cantanti vincitori e idonei dei Concorsi europei 2022 e 2023.

Sofia Coletti