Gli avvocati penalisti: "Riaprite le cancellerie di Tribunale e Procura"

Il nuovo direttivo della Camera Penale di Terni chiede anche la ripresa dei colloqui con i singoli magistrati

Un'aula di tribunale (Foto d'archivio)

Un'aula di tribunale (Foto d'archivio)

Terni, 28 giugno 2020. Gli avvocati penalisti del Foro di Terni chiedono che le cancellerie del Tribunale e della Procura tornino accessibili e che riprendano i colloqui con i magistrati della stessa Procura, fin qui sostituiti da improbabili richieste scritte. Il tutto a garanzia dei diritti di difesa di indagati e imputati. Nuovo il direttivo della Camera Penale, che ha nominato presidente l'avvocato Manlio Morcella, vicepresidente l'avvocato Fabio Lancia, segretario Francesca Carcascio e tesoriere Daniela Cecchetti. Eletti consiglieri gli avvocati Elisa Esposito, Mara Provantini e Claudia Rulli Bonaca.

“Vi è una aspettativa intensa e variegata che fuoriesce (anche) dal settore e che mira alla riaffermazione della dignità del ruolo dell’avvocato penalista – afferma la nuova Camera Penale -. Manifesta è inoltre la esigenza di tutela dei diritti che appartengono ai colleghi dediti alle difese di ufficio ed al patrocinio a spese dello stato. Pure evidente, in parallelo, la necessità di rendere le cancellerie del Tribunale e della Procura della Repubblica accessibili, soprattutto dopo la auspicabile imminente fine del periodo Covid. Altrettanto palese, in ulteriore parallelo, il bisogno di ottenere la possibilità di rendere agevoli le interlocuzioni con i singoli magistrati della Procura, oggi, e da tempo, condizionate all’inoltro di farraginose richieste scritte, corredate dalla rappresentazione preventiva dell’oggetto dell’invocato colloquio (spesso, di non facile pre-illustrazione)”.  

Stefano Cinaglia