È un episodio senza una spiegazione che desta non poca preoccupazione, forse proprio per questo suo essere immotivato. Un’aggressione deliberata ai danni di una ragazza nel cuore del centro storico, a un passo dalla Fontana Maggiore e palazzo dei Priori, da quel Duomo di San Lorenzo dove il presunto aggressore ha trovato poi rifugio, provando a farsi passare per un normale fedele in chiesa. Ma la descrizione fornita dalla vittima del suo gesto e il fatto che fosse conosciuto alle forze dell’ordine hanno permesso agli agenti della squadra volante di individuarlo e identificarlo. Per procedere ulteriormente, sarà necessario che la ragazza aggredita sporga denuncia.
Perché, pur essendo stata soccorsa dal 118 e, poi, accompagnata in Pronto soccorso per ulteriori accertamenti, non avrebbe riportato conseguenze tali da permettere che le indagini scattassero d’ufficio. Resta l’episodio, che si è verificato nel tardo pomeriggio di venerdì. Secondo quanto denunciato dalla vittima, una 25enne, mentre passeggiava per via Maestà delle Volte è stata aggredita da un uomo senza apparente motivo. Dopo averla colpita, l’aggressore si è allontanato a piedi in direzione di piazza IV Novembre, mentre la ragazza sotto choc veniva soccorsa da alcuni passanti che avevano assistito a parte dell’episodio. Proprio notando il gruppo di persone intorno alla giovane, una pattuglia di agenti, che stavano pattugliando a piedi l’acropoli, hanno potuto appurare quanto appena accaduto.
Mentre la 25enne veniva assistita dal personale del 118, i poliziotti hanno, così, iniziato la ricerca del presunto responsabile sulla scorta della descrizione fatta dalla vittima e dai testimoni. Ricerca che si è conclusa nella vicina cattedrale di San Lorenzo, dove il presunto aggressore, congolese di 33 anni con diversi precedenti e regolarmente in Italia, è stato individuato e fermato. Aveva cercato di mischiarsi ai fedeli presenti in chiesa. Ma il suo tentativo è presto fallito. La ragazza, dopo essere stata tranquillizzata e sottoposta agli accertamenti medici per verificare le condizioni di salute dopo il colpo ricevuto, è stata informata sulla possibilità di sporgere eventualmente denuncia.
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