
Giochi de Le Porte, il giorno delle sfide
GUALDO TADINO
Oggi è il giorno dei Giochi de le Porte. L’inizio delle gare che assegneranno il Palio di San Michele Arcangelo 2023, il 45° della sua storia, è fissato per le 16. Dopo la benedizione dei portaioli, dei giocolieri e dei somari nell’arengo maggiore, partirà la chiamata ufficiale per il primo somaro per la corsa a carretto. I quattro somari di San Facondino, San Benedetto, San Donato e San Martino si sfideranno nella prova individuale a tempo, con auriga e frenatore sul carretto. Quindi le due gare di tiro, prima con la fionda e poi con l’arco, e poi l’ultima gara, la più attesa, emozionante e vincente, che spesso decide le sorti del Palio. La corsa col somaro a pelo con tutti e quattro gli asini insieme sulla linea di partenza a gareggiare per tagliare per primi il traguardo. Tra l’altro, in caso di parità dopo le quattro gare, come avvenuto lo scorso anno, è proprio la corsa a pelo la gara dello spareggio che verrà quindi corsa una seconda volta dalle porte chiamate allo spareggio. La giornata odierna si apre con la pesa dei carretti ed il sorteggio dell’ordine di partenza delle gare a carretto, tiro con la fionda e tiro con l’arco alle 9,30 in piazza Martiri. Poi, alle 11,45 al teatro Don Bosco, la proclamazione della porta vincitrice del premio per il miglior corteo storico. Dopo i pranzi in taverna, alle 14,30, il nuovo corteo storico in onore dei protagonisti dei Giochi de le Porte e dei rappresentanti delle Corporazioni, introdotto proprio quest’anno, con i priori e le priore delle quattro porte: Luca Fiorucci e Maria Cristina Cocchi di San Facondino, Marco Pannacci e Stefania Comodi di San Benedetto, Alessandro Cesaretti e Elisa Lucarelli di San Donato, Gianluca Anzuini e Sara Guidubaldi di San Martino. Quindi la disputa del Palio ed al termine la consegna dell’ambito drappo dal presidente dell’Ente Giochi Claudio Zeni al priore della porta vincitrice.