
Claudio Zeni è il nuovo presidente dell’Ente Giochi de le Porte. E’ stato eletto al vertice dai Priori e dai delegati delle quattro Porte cittadine. E’ molto noto ed apprezzato: gualdese doc, 54 anni, laureato in scienze politiche e relazioni internazionali, sposato, due figlie, maresciallo dei Carabinieri comandante della stazione di Perugia, Cavaliere al merito della Repubblica, attivo nel campo della solidarietà, ha prestato servizio anche a Fossato di Vico e Valfabbrica, per un anno in Kosovo, dove è stato vicino anche al campo Caritas di Klina, facendo arrivare un camion di mattonelle di Tagina. Per vari decenni ha collaborato con Radio Tadino ed è stato una delle voci dei Giochi de le Porte, come "araldo dell’Arengo maggiore". Zeni, che ha voluto nella squadra della presidenza anche gli "araldi storici" dei Giochi, tra cui Enrico Brunetti e Maurilio Pecci, sarà affiancato da Alessandra Finetti e Damiano Fiorucci, confermati alla guida dell’ufficio tesoreria; a Marta Mazzoni ha affidato la segreteria; a Matteo Bebi, il vice presidente, la cura, insieme a Chiara Acaccia e Francesco Cioli, del settore storico–artistico e degli eventi; Marco Gubbini e Lisa Chiavini gestiranno stampa e comunicazione. Dettosi onorato per "la fiducia e l’affetto con il quale è stata accolta la mia elezione, traguardo per me importantissimo", ringraziata la presidente uscente Cinzia Frappini per "lo splendido lavoro svolto" pur nelle difficoltà per la pandemia, ha garantito il massimo impegno, con "l’ambizione di portare con sempre maggiore forza i Giochi de le Porte fuori dalle mura della nostra città, perché sono una festa meravigliosa. E insieme promozione della città e del territorio". Alberto Cecconi