
Furti, rapine, truffe e spaccio. L’impegno quotidiano dei carabinieri
Furti, rapine e poi le truffe, sia reali che virtuali. Quindi, lo spaccio di droga e il traffico che porta nel Perugino consistenti quantitativi di stupefacenti. Sono le criticità con le quali i carabinieri del comando provinciale di Perugia si trovano a confrontare quotidianamente. "Repressione e prevenzione vanno di pari passo – ha sottolineato il comandante Sergio Molinari – tanto per contrastare lo spaccio al dettaglio come il furto estemporaneo, quanto per bloccare i traffici di stupefacenti e le bande organizzate, spesso e volentieri in trasferta, che compiono colpi meticolosamente organizzati". Andando ai numeri, i carabinieri, con le 63 stazioni coordinate da 9 compagnie, hanno gestito oltre 51mila chiamate al numero unico di emergenza 112, con 42.150 servizi di prevenzione, con un trend in costante crescita. Nel corso dei servizi sono state identificate 123.182 persone e controllati 91.363 veicoli.
L’azione di contrasto alla criminalità ha portato all’arresto di 461 persone (di cui 32 per furto e 9 per rapina) e alla denuncia di altri 3.939 soggetti. Contro lo spaccio di stupefacenti l’Arma ha proceduto per 717 ipotesi di reato, 83 gli arrestati e oltre 45 chili di droga sequestrata. L’Arma ha denunciato sei persone per omicidio stradale, rilevato 271 violazioni per guida in stato di ebbrezza e 35 per guida sotto l’effetto di stupefacenti. Sequestrati 259 mezzi e 96 sottoposti a fermo. Dal Gruppo carabinieri forestali, sono state riscontrate 316 violazioni penali, 365 persone segnalate. Sono state 1101 le contestazioni per oltre 710mila euro, 72 i sequestri penali e 39 quelli amministrativi, nell’ambito di 21.866 controlli. Il Nucleo antisofisticazioni e sanità ha effettuato 783 tra verifiche e ispezioni rilevando 64 violazioni penali e 163 amministrative; segnalato 29 persone, di cui 3 in stato di arresto e 78 soggetti a quella amministrativa, per un ammontare di 113.245 euro, sequestrato 9 strutture per 2.774.700 euro. Mentre, il Nucleo per la tutela del patrimonio culturale ha effettuato 286 ispezioni; ha denunciato 38 soggetti, con 248 beni archeologici e antiquariali rinvenuti e 3 falsi sequestrati, per un valore di 146.500 euro euro.
Il Nucleo ispettorato del lavoro ha effettuato 102 ispezioni, controllando oltre 608 posizioni lavorative: 67 le posizioni lavorative "in nero", 126 lavoratori irregolari, 10 clandestini, 176 le denunce, 1 persona in stato di arresto, 69 provvedimenti di sospensione delle attività, 880 sanzioni per 535.241 euro. Infine, il Nucleo operativo ecologico ha eseguito oltre 79 controlli, elevato contestazioni amministrative per 4.133 euro.