REDAZIONE UMBRIA

Fotovoltaico. In Consiglio tutti contro tutti

Il Presidente del Consiglio Comunale di Todi, Giorgio Tenneroni, rifiuta la convocazione di un Consiglio aperto sulla collocazione di impianti fotovoltaici. La maggioranza vorrebbe evitare il confronto pubblico, ma l'opposizione è decisa a informare il Prefetto. Tenneroni sostiene che la legge prevede una convocazione entro 20 giorni.

Fotovoltaico. In Consiglio tutti contro tutti

TODI – Il presidente del Consiglio comunale, il giovane neoeletto Giorgio Tenneroni (nella foto), dice no alla convocazione di un Consiglio comunale aperto sul delicato tema della collocazione degli impianti fotovoltaici sul territorio. Un fatto ‘gravissimo’ per le forze di minoranza (Todi Civica, Civici X, Per Todi con Ruspolini, Partito Democratico e Sinistra per Todi) che il presidente della massima assise "ha provato a giustificare in otto pagine di raffazzonati e contrastanti richiami legislativi con cui vuol mascherare la volontà politica della maggioranza di evitare il confronto pubblico sulla questione".

La richiesta avanzata da otto consiglieri comunali era volta ad aprire un dibattito con i cittadini, le forze sociali, imprenditoriali e professionali "sulla fondamentale necessità - dicono i gruppi consiliari, decisi ad informare il Prefetto - di valutare e prevedere come far coesistere lo sviluppo degli impianti di energia alternativa con l’esigenza di tutela e rispetto dell’ambiente e del paesaggio". "La maggioranza fa il suo gioco l’opposizione il suo, il presidente è e deve rimanere superiore a ciò – replica Tenneroni - non si possono mischiare le questioni tecniche e politiche. Nessun diritto leso e nessun pericolo democratico, la legge prevede che 15 dei consiglieri possa richiedere un consiglio comunale straordinario e il Presidente entro 20 giorni deve convocarlo, questo consiglio può anche vedere la partecipazione di esterni per esaminare specifici problemi. Prima di parlare di pericolosi precedenti antidemocratici bisognerebbe riflettere".

S.F.