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Fondi Pnrr a Terni: bandi per privati. Ecco i contributi

Il Comune di Terni ha pubblicato 5 bandi per contributi a privati per ristrutturazioni edifici, prima casa, affitti e imprenditoria per un totale di 3 milioni e 750mila euro. Uffici a disposizione per chiarimenti. Obiettivo: rinnovare il borgo di Cesi.

Ammontano a circa 3 milioni e 750mila euro i contributi destinati a privati per gli edifici, la prima casa, gli affitti e l’imprenditoria. Pubblicati nel sito web del Comune, fa sapere Palazzo Spada, cinque bandi per i contributi a privati nell’ambito del progetto pilota Cesi 2026, finanziato con il Pnrr e conosciuto anche come “Cesi Porta dell’Umbria e delle meraviglie“. Negli avvisi sono specificati i beneficiari, la modalità di presentazione delle domande e le scadenze (tutte 30 novembre alle 15 tranne per gli affitti calmierati, 14 novembre alle 15). Si tratta di contributi per la ristrutturazione di edifici residenziali privati nel centro storico di Cesi da adibire ad albergo diffuso (importo complessivo un milione e mezzo di euro); per la ristrutturazione dei locali nel centro storico da adibire ad attività commerciali ed economiche (importo 760mila euro); finalizzati a ripopolare il borgo attraverso acquisto prima casa (importo 600mila euro); finalizzati a ripopolare il borgo attraverso affitti calmierati (scadenza 14 novembre,ore 15, importo 60mila euro); finalizzati a ripopolare il borgo attraverso interventi di imprenditoria femminile e giovanile, start up (importo 840 mila euro).

"Gli uffici dei lavori pubblici sono a disposizione allo 0744 549524 e 534 per eventuali richieste di chiarimenti e delucidazioni sui bandi pubblicati - dichiara l’assessore comunale ai lavori pubblici Giovanni Maggi (nella foto) -, abbiamo rispettato tutti i tempi previsti dalle procedure del Pnrr e ora siamo alla difussione di cinque bandi che possono portare residenzialità e attività commerciali e imprenditoriali nel rinnovato borgo di Cesi. Proseguiremo con tutte le azioni e gli interventi previsti affinchè questo centro abitato sia una grande risorsa per Terni e per l’Umbria".